Negli sterri eseguiti sulla sinistra della via Latina, per costruire delle case popolari di proprietà della Cooperativa Appia, furono rimessi in luce, a circa100 m di distanza dalla porta omonima (CAR, IX D 27 a), i resti di un edifìcio in laterizi (a carattere probabilmente funerario), parte del quale situato sotto alcuni edifici moderni già di proprietà Ruspoli, ubicati lungo la via. L’antico edificio era composto da due ambienti ipogei comunicanti fra loro per mezzo di un passaggio largo m 2,08; ad esso si doveva accedere mediante
una scala che probabilmente immetteva nella parete sud dell’ambiente A (vedi pianta. Gli ambienti recavano entrambi resti di pavimenti a mosaico a grandi tessere. Manca la documentazione fotografica (pianta edificio da GATTI 1913).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo III d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Ambiente A, con pianta a croce greca a larghi
bracci, coperta da volta a crociera. Le pareti sono larghe ciascuna m. 3,55 e
lunghe m. 1,35 a formare una croce equilatera. Il vano presentava rivestimento pavimentale in mosaico a grandi tessere. Manca la documentazione fotografica.
Lunghezza: 3.55 m – Larghezza: 1.35 m
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo III d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1913
Suburbio, via Latina, tessellato a grandi tessere
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: a campo omogeneo Cromia: monocromo
Pavimento in tessellato a grandi tessere noto soltanto da citazione bibliografica. Manca la documentazione grafica e fotografica.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo III d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Angelelli, Claudia, Suburbio, via Latina, tessellato a grandi tessere, in TESS – scheda 15358 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=15358), 2013