Edificio forse a destinazione sacrale, caratterizzato da muri in opera incerta, rinvenuto negli anni Novanta del XX secolo presso il IV km della via Appia Pignatelli e a breve distanza dalla riva destra del fosso di Capo di Bove nel corso di sondaggi eseguiti dalla SSBAR. Le strutture murarie erano associate ad un pavimento in cementizio con tessere ed inserti litici.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Ambiente con strutture murarie in opera incerta, caratterizzato da un bancone ed una base addossati alle pareti ed un’altra base posta quasi al centro del vano. Le strutture murarie erano associate ad un pavimento in cementizio con tessere ed inserti litici.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: non documentata
Suburbio, via Appia Pignatelli (IV miglio), cementizio con tessere ed inserti litici
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: a campo omogeneo Cromia: policromo
Pavimento in cementizio a base fittile decorato con tessere musive ed inserti litici.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile con inserti litici o litoidi)
Tella, F. 1998, Un pavimento in signino rosso con tessere e scaglie da un ambiente rinvenuto presso il IV km della via Appia Pignatelli, in Atti del V Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Roma, 3-6 novembre 1997), Ravenna, pp. 209-218, figg. 2-7.