scheda

Regio IX, area sacra di Largo Argentina, tempio A (area), tessellato con punteggiato di dadi
Roma ( RM)


"Area sacra" di Largo Argentina. Il complesso archeologico venne scoperto durante dei lavori edilizi del 1926-1928 e poi scavato a più riprese fino agli anni Settanta. Nella zona sono stati ritrovati i resti di quattro templi di media e tarda età repubblicana, indicati con le lettere A (III sec. a.C., con restauri nel I sec. a.C.), B (fine II-inizi I sec. a.C.), C (IV-III sec. a.C.) e D (inizi II sec. a.C., con restauri nel I sec. a.C.). Gli edifici sacri sono allineati lungo una strada basolata, ricostruita in epoca imperiale dopo l’incendio dell’80 e poco dopo l’ampliamento della Porticus Minucia Frumentaria, che arrivò a inglobare tutta l’area. I templi A e C vennero edificati sul primitivo piano di campagna ed erano indipendenti l’uno dall’altro; successivamente venne aggiunto il tempio D. Una totale trasformazione si ebbe quando il calpestio venne innalzato di circa 1,40 m, probabilmente a seguito dell’incendio del 111 a.C. In quell’occasione l’area venne pavimentata con lastre di tufo e si procedette forse alla recinzione con un portico colonnato del quale restano tracce sui lati N e W. Alla stessa fase risale il tempio B, a base circolare ed impostato al disopra del pavimento in lastre di tufo. La datazione di quest’ultimo si basa sull’iscrizione dell’altare posto davanti al tempio C, datato al 180 a.C. e sicuramente anteriore alla pavimentazione, che venne dunque verosimilmente allestita dopo la metà del II sec.a.C. L’area sacra, a parte alcuni interventi di manutenzione, in epoca imperiale fu interessata da due estesi interventi di restauro. Il primo, successivo all’incendio dell’80, consiste nel rifacimento in travertino della pavimentazione e nella sostituzione degli altari esterni. Il secondo intervento, risalente al III secolo inoltrato, vide la creazione di una serie di ambienti fra i templi A e B (6), probabilmente ad uso di servizio ed uffici e correlati alla sede della magistratura preposta agli acquedotti e alla distribuzione del grano (curator aquarum et Minuciae), istituita sotto Settimio Severo. Oltre ai templi e alle strutture fin qui descritte, nell’area sono visibili, sul limite E, i resti della Porticus Minucia (1), mentre il tratto di basamento di tufo sul lato W (3) è stato identificato con il podio della Curia Pompeia, pertinente in realtà all’adiacente complesso del Teatro di Pompeo (v.).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo IV a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici ed epigrafici
Regio IX, area sacra di Largo Argentina, ambiente fra i templi A e B, tessellato bicromo
Tessellato monocromo bianco (DM 105a) delimitato da due fasce di tessere nere in ordito diritto.Il pavimento è noto soltanto da citazione bibliografica, manca la documentazione fotografica.

Regio IX, area sacra di Largo Argentina, lastricato
Pavimento in lastre di tufo.

Regio IX, area sacra di Largo Argentina, tempio A, cella, tessellato bicromo
Tessellato monocromo bianco (DM 105a) delimitato da una fascia di tessere nere in ordito diritto (DM 1y). Il pavimento è noto soltanto da citazione bibliografica, manca la documentazione fotografica.

Regio IX, area sacra di Largo Argentina, tessellato policromo
Tessellato policromo rinvenuto nell’area il 2 maggio 1933 (RT X, 9; CAR, V Terme di Traiano a sciolta mm). Manca la documentazione grafica e fotografica.


Ambiente di incerta collocazione posto nell’area del tempio A, documentato da un tratto di tessellato noto soltanto da citazione bibliografica.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
non documentata

Regio IX, area sacra di Largo Argentina, tempio A (area), tessellato con punteggiato di dadi

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: bicromo

Punteggiato di dadi su tessellatum, in colore contrastante (DM 107b). Il pavimento è noto soltanto da citazione bibliografica, manca nell’edito la documentazione fotografica.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Bordo

Specifiche tecniche
Tecnica Esecutiva: tessellato

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato con inserti di tessere musive di modulo maggiore)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 107b – punteggiato di dadi su tessellatum in colore contrastante

 
 

Referenza fotografica: da IACOPI 1968-69, tav. XLII, 1-2
Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: situ (Roma, area sacra di Largo Argentina)

Blake, M.E. 1930, The Pavements of the Roman Buildings of the Republic and Early Empire, in Memoirs of the American Academy in Rome, Roma, p. 73.
Iacopi, I. 1968-1969, Area Sacra dell’Argentina. Considerazioni sulla terza fase del tempio A, in Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma, Roma, p. 123, tav. XLII, 1-2.
Marchetti Longhi, G. 1960, in L’area sacra del Largo Argentina, Roma, p. 73.

DATA SCHEDA: 2013 | AUTORE: Angelelli, Claudia | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Angelelli, Claudia, Regio IX, area sacra di Largo Argentina, tempio A (area), tessellato con punteggiato di dadi, in TESS – scheda 15619 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=15619), 2013

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=15619


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