Villa (area F) ubicata su una bassa collina presso il fiume Tevere e l’antica via Ostiense, nell’attuale località Dragoncello (Acilia); notevolmente danneggiata da lavori agricoli e interventi abusivi è conservata solo a livello di fondazioni. Il complesso presenta una pianta a peristilio centrale e ingresso sul lato Sud; a SE del peristilio erano situati gli ambienti residenziali (come dimostrano i sistemi decorativi conservati), a NE quelli produttivi e di servizio, mentre il settore termale era ubicato ad O. La villa fu realizzata in età tardorepubblicana (settore rustico NE, con la grande cisterna O); nel II secolo d.C. (II FASE) si realizzarono in opus latericium e mixtum lavori di ampliamento (creazione dei settori SE e O) e restauro (innalzamento dei piani pavimentali); visse fino al IV secolo. L’edificio fu scavato negli anni 1981-82, e le strutture, consolidate, vennero ricoperte; nel 1996 di decise lo strappo e la conservazione in museo dei mosaici (attualmente nel deposito del Museo Archeologico di Ostia). La pianta edificio è tratta da DE FRANCESCHINI 2005, fig. 91.1, p. 256.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Suburbio, via Ostiense, villa di Dragoncello (F), ambiente A, tessellato bicromo a decoro geometrico. Tessellato bicromo a decoro geometrico articolato in un bordo costituito da fasce monocrome alternate (DM 1y), realizzate da filari di tessere ad ordito diritto, e in un campo il cui soggetto è un reticolato di fasce monocrome con quadrati nei punti di incrocio (DM 142a), in colori contrastanti, realizzato da filari di tessere ad ordito obliquo. Presenta una larga lacuna nell’area centrale che interessa anche alcuni tratti del bordo. Due soglie musive bicrome a decoro geometrico sottolineavano i passaggi agli ambienti V e F.
Suburbio, via Ostiense, villa di Dragoncello (F), ambiente di soggiorno (B), tessellato bicromo vegetale/ figurato (acanto e animali) Tessellato bicromo a decoro geometrico (m 4.04 x 3.53 x 1.75 x 4.20) vegetale e figurato; se ne conserva circa la metà, presso i lati orientale e meridionale del vano. Il bordo, geometrico, presenta una serie di fasce monocrome alternate (DM 1y) di larghezza decrescente verso il campo; questo ha ai quattro angoli grandi cespi di acanto da cui si dipartono girali vegetali; i tralci maggiori definiscono una mandorla incrociandosi in alto e terminano in due campanule (dietro una delle due è una pigna). I serti includono degli animali: si conserva sui bordi una pantera, la metà anteriore di un cavallo (o asino) e quella posteriore di un animale in corsa (cinghiale?); al centro sono dei volatili, appollaiati sui girali. I particolari sono resi con linee e tratti bianchi.
Suburbio, via Ostiense, villa di Dragoncello (F), ambiente non documentato (E), tessellato bicromo a decoro geometrico Tessellato bicromo a decoro geometrico, di cui non è disponibile nell’edito documentazione grafica e/o fotografica; avrebbe un emblema centrale (DE FRANCESCHINI 2005, p. 258). Il bordo presenta fasce monocrome alternate (DM 1y): nera, maggiore, e bianca, più stretta, e linea semplice di tessere nere (DM 1a); il campo è costituito da "una serie di triangoli neri con i lati lunghi convessi combinati in guisa da delimitare ottagoni bianchi dai lati concavi, il cui centro è occupato da un quadratino orientato per le diagonali; le basi dei triangoli invece delimitano spazi quadrati bianchi" (PELLEGRINO 2001, p. 240) .
Ambiente a pianta rettangolare (C in pianta) affacciato probabilmente sul portico 2, pertinente al settore residenziale costruito nella II FASE di vita dell’edifico, nel II secolo d.C. La presenza di parte del pavimento in tessellato bicromo a decoro geometrico depone per una destinazione d’uso del vano come ambiente di soggiorno.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo IV d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1981-2 – Ente responsabile: SAR
Suburbio, via ostiense, villa di Dragoncello (F), ambiente di soggiorno (C), tessellato bicromo geometrico
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: bicromo
Tessellato bicromo a decoro geometrico, con ampie lacune: il bordo presenta fasce monocrome alternate (DM 1y) di larghezza decrescente verso il campo; questo è decorato da una composizione ad alveare di quadrati, separatii da tre file tra loro ortogonali di losanghe adiacenti, che generano quattro decagoni, qui caricati da un quadrato centrale, e una stella centrale bianca ad otto punte campita da una croce di quattro triangoli neri (var. di DM 205a). Del mosaico è possibile una lettura tridimensionale (PELLEGRINO 2001, p. 239).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (3° q) al secolo II d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Metriche Tessere: Non documentate. cm
Pellegrino, A. 2001, I mosaici di alcune ville rustiche del territorio ostiense: Acilia, loc. Dragoncello, in Atti del VII Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Pompei, 22-25 marzo 2000), Ravenna, pp. 239-40,, fig. 8..
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Laurenzi, Elsa, Suburbio, via ostiense, villa di Dragoncello (F), ambiente di soggiorno (C), tessellato bicromo geometrico, in TESS – scheda 15747 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=15747), 2014