Edificio a carattere verosimilmente abitativo, del quale alcuni resti sono stati identificati in via Bella Rocca, in prossimità del perimetro meridionale della città romana, nel 1998.
FASE UNICA (I-II sec. d.C.): domus di livello signorile costruita obliterando un più modesto edificio di metà I sec. a.C. ed espandendo la superficie verso Ovest. Attorno all’atrio 1, pavimentato con lastre in pietra di Verona, sia lungo il lato Est sia quello Ovest, si aprono una serie di vani. In particolare il corridoio 2, verso Ovest, con pavimento in cementizio con inserti policromi, separa l’atrio 1 dagli ambienti 3-4, il primo dei quali pavimentato in tessellato bicromo a campo omogeneo.
I livelli di crollo hanno restituito una grande quantità sia di intonaco sia di elementi lapidei del rivestimento parietale. L’analisi della ceramica parrebbe indicare che l’edificio è stato abbandonato entro la prima metà del II sec. d.C.
Proseguendo verso Ovest nello scavo, sono stati rinvenuti i resti di un secondo edificio, forse collegato alla domus. Di esso restano un lacerto di fondazione di un muro e una porzione di pavimentazione di tipo rustico, in cementizio a base fittile non decorato, databile in base alla ceramica ritrovata negli strati di preparazione, nella seconda metà del I sec. a.C.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Ambiente 3: ambiente a pianta rettangolare con andamento N-S, appartenente ad una domus. Esso è parallelo al corridoio 2, dal quale è separato da un muro probabilmente in incannucciata, ed è adiacente verso Sud all’ambiente 4. Le pareti erano rivestite da zoccoli in lastre marmoree, come testimoniano le impronte, mentre il pavimento ad esse associato è decorato da in tessellato bicromo databile al primo quarto del I sec. d.C.
Lunghezza: >1.60 m – Larghezza: 4 m
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1998 – Ente responsabile: Soprintendenza Archeologica della Lombardia
Domus di via Bella Rocca, amb. 3, tessellato bicromo con campo a fondo bianco e cornice nera e bianca
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: a campo omogeneo Cromia: bicromo
Rivestimento in tessellato geometrico bicromo il cui campo, a filari obliqui di tessere bianche, è bordato da una fascia marginale bianca a filari obliqui, una linea tripla bianca, una fascia monocroma nera, una fascia monocroma bianca, una fascia monocroma nera e da una linea tripla bianca.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche tecniche Lunghezza: >1.20 m – Larghezza: 4 m Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Specifiche tecniche Lunghezza: >1.20 m – Larghezza: 4 m Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli
Referenza fotografica: da PASSI PITCHER, VOLONTE 2001, fig. 7.
Passi Pitcher, L./ Volontè, M. 2001, L’edilizia residenziale di Cremona romana: evoluzione delle strutture e delle decorazioni alla luce delle recenti scoperte, in Abitare in Cisalpina. L’edilizia privata nelle città e nel territorio in età romana, Atti della XXXI Settimana di Studi Aquileiesi (Aquileia, 23-26 maggio 2000), Trieste, p. 387, fig. 7.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Massara, Daniela, Domus di via Bella Rocca, amb. 3, tessellato bicromo con campo a fondo bianco e cornice nera e bianca, in TESS – scheda 16066 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=16066), 2014