Grande domus, nota come Casa di M. Pupius Rufus, ubicata nella zona centrale dell’Insula 15 e dotata di ingresso principale al civico 15, sul cardo che delimita l’Insula ad est, e due ingressi secondari, sul cardo ovest, ai civici 24 e 25. l’impianto originario della casa si data al II sec. d.C., ma l’apparato decorativo viene in arte sostituito da pavimento e pitture di III e del IV stile. Si conservano numerosi cementizi, appartenenti alla fase più antica, accompagnati da tessellati di III stie. L’ingresso a, fiancheggiato da due botteghe, d e p, conduce nell’atrio tuscanico b, dotato di vasca in lastre di tufo e fondo in cementizio. Sul lato sud e a nord dell’atrio, i cubicoli e e n sono pavimentati in semplice cementizio, mentre le due alae g ed l, ubicate rispettivamente sui lati sud e nord, sono pavimentati da due cementizi uguali. In asse con l’ingresso, il tablino i, viene ridecorato durante la fase di III stile, con un pavimento in tessellato. A sud del tablino i, il triclinio h è rivestito in cementizio, come anche il triclinio k, situato a nord. Nel settore occidentale della casa, si apre il portico s, ricavato da un precedente ambiente, di cui conserva il pavimento in tessellato di III stile. Il portico s conduceva al giardino u, adibito a triclinio estivo, con ninfeo. All’estremità sud-ovest della casa, il vano v, affacciato sul giardino, è rivestito in tessellato di III stile, pertinente ad un ambiente preesistente. Nel settore nord-ovest della casa, si conservano, nei cubicoli w e x, semplici cementizi. Pianta tratta da Sampaolo 1994, p. 580.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
Casa di M. Pupius Rufus, Regio VI 15, 5, tablino i, tessellato, quadrati adiacenti, stelle di losanghe, alveare di esagoni Tessellato bianco e nero, con dettagli in tessere policrome. Verso l’atrio, il vano è introdotto da una soglia decorata da quadrati adiacenti, disegnati da trecce a due capi e caricati da diversi motivi, su fondo bianco o nero. Il vano è in tessellato bianco a ordito di filari paralleli, bordato da una fascia bianca, compresa tra due linee triple nere, seguite da una linea doppia bianca. Al centro, uno pseudoemblema quadrato è bordato da una treccia a calice policroma su fondo nero, caricata da un alveare di esagoni, ripartiti in losanghe, con effetto di cubi prospettici e, al centro esagono caricati da fiore quadrupetalo. Verso il porticato, la seconda soglia, più semplice, è decorata da uno stralcio lineare di una composizione di stelle di otto losanghe tangenti per due sommità, formanti quadrati e quadrati piccoli sulla diagonale, i quadrati maggiori caricati da nodi di Salomone e fiori formati da quattro foglie cuoriformi e quattro bulbi
Ala g: vano affacciato sul lato sud dell’atrio b, decorata da pitture e stucchi di I stile, con coevo pavimento in cementizio. Il pavimento è uguale a quello dell’ala l.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
Specifiche di rinvenimento Data: non documentata
Casa di M. Pupius Rufus, Regio VI, 15, 5, ala g, cementizio con reticolato romboidale, meandro di svastiche e quadrati, punteggiato di dadi
Rivestimento con scansione: a più unità decorative
Cementizio a base fittile, con inserti di tessere bianche. La soglia è decorata da un reticolato romboidale, la zona centrale da un meandro di svastiche e quadrati, mentre la zona laterale da un punteggiato di dadi.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
Unità decorative
Parte dell’ambiente: soglia Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: bicromo
Reticolato romboidale, su cementizio a base fittile, disegnato e riquadrato da una linea dentata di tessere bianche.
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile con tessere musive)
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 201c – reticolato romboidale, qui disegnato da linee semplici dentate (qui in opus signinum)
Referenza fotografica: Da Sampaolo 1994, p. 587, fig. 13
Parte dell’ambiente: intero ambiente Tipo di impaginazione: giustapposta Cromia: bicromo
Il vano è decorato, nella zona centrale, da un meandro di svastiche e quadrati, generato e riquadrato da una linea semplice dentata. Nella zona laterale si trova invece un punteggiato di dadi, su cementizio a base fittile.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Boschetti, Cristina, Casa di M. Pupius Rufus, Regio VI, 15, 5, ala g, cementizio con reticolato romboidale, meandro di svastiche e quadrati, punteggiato di dadi, in TESS – scheda 16369 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=16369), 2014
Casa di M. Pupius Rufus, Regio VI, 15, 5, ala g, cementizio con reticolato romboidale, meandro di svastiche e quadrati, punteggiato di dadi Pompei - Pompei ( NA )