Edificio rinvenuto nel 2004 durante i lavori di ampliamento della terza corsia del GRA, in prossimità del cd. "Viadotto del Crescenza", immediatamente a Sud del Raccordo Anulare. L’area di scavo è delimitata a Nord dal viadotto autostradale, ad Ovest dal Fosso della Crescenza e ad Est da un invaso artificiale di deflusso delle acque, venne indagata al momento della scoperta e nuovamente negli anni 2007-8. Lo stesso intervento di scavo ha riportato alla luce anche un tratto dell’antico basolato dell’adiacente via Veientana, in prossimità della quale erano già noti i resti di un mausoleo di epoca giulio-claudia. Del complesso, interpretato per la vicinanza con la via suddetta come mansio, rimane il settore termale; l’impianto, in opera reticolata, è databile tra la fine del I secolo d.C. e l’inizio del successivo (FASE I); un nuovo sistema di ipocausti venne realizzato alla metà del II secolo (FASE II), causando la distruzione del precedente piano pavimentale e la realizzazione di nuovi rivestimenti, in tessellato, ad una quota più alta. L’abbandono dell’edificio, preceduto da una fase di spoliazione sistematica dei rivestimenti parietali e pavimentali, è databile tra IV e V secolo (FASE III). La pianta edificio è tratta da SBARRA 2009, fig. 121, p. 239.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (4° q) al secolo II d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Ambiente a pianta quadrangolare (A in pianta) realizzato in opera reticolata e interpretato per motivi strutturali come tepidarium; alla metà del II secolo d.C. fu parzialmente ristrutturato e dotato di una nuova pavimentazione (II FASE), posta a quota più alta rispetto al piano pavimentale originario (non indagato), in tessellato bicromo a decoro figurato (scena marina). Nella prima metà del III secolo d.C. (III FASE) sul lato corto orientale dell’ambiente venne realizzato in opera vittata uno spazio absidato (N in pianta) da interpretare come vasca con gradino per la seduta, nell’ambito di un mutamento della destinazione funzionale da tepidarium a frigidarium.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (4° q) al secolo III d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 2007-8 – Ente responsabile: SAR
Rivestimento con scansione: a più unità decorative
Pavimentato in tessellato bicromo a decoro figurato (scena marina); il bordo presenta spesse fasce monocrome alternate (DM 1y), il campo è decorato da quattro figure: due eroti che cavalcano l’uno un ippocampo con corna di cervo, l’altro un delfino e due nereidi che cavalcano l’una un tritone, l’altra un ippocampo con testa taurina; alcune linee nere spezzate indicano in maniera estremamente stilizzata lo sfondo. Iconografia e stile rimandano ad analoghi soggetti ostiensi di epoca adrianea-antonina. Il mosaico conosce un restauro in antico, quando viene inserita la vasca N.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Unità decorative
Parte dell’ambiente: tepidario Tipo di impaginazione: centralizzata/centripeta Cromia: bicromo
Pavimentato in tessellato bicromo a decoro figurato (scena marina); il bordo presenta spesse fasce monocrome alternate (DM 1y), il campo è decorato da quattro figure: due eroti che cavalcano l’uno un ippocampo con corna di cervo, l’altro un delfino e due nereidi che cavalcano l’una un tritone, l’altra un ippocampo con testa taurina; alcune linee nere spezzate indicano in maniera estremamente stilizzata lo sfondo. Iconografia e stile rimandano ad analoghi soggetti ostiensi di epoca adrianea-antonina. Il mosaico conosce un restauro in antico, quando viene inserita la vasca N.
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Metriche Tessere: Non docuemntate. cm
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: figurata Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Metriche Tessere: Non docuemntate. cm
Decorazioni figurate
Tema
Soggetto
Altre componenti
Scena marina
Erote
Nereidi
Animali mitologici
Referenza fotografica: Da SBARRA 2009, fig. 119, p. 238.
Parte dell’ambiente: vasca Tipo di impaginazione: a campo omogeneo Cromia: monocromo
Vasca absidata (N in pianta) pavimentata con un commesso di lastre marmoree di forma rettangolare (m 0,25-0,30 x 0,20-0,25) disposte per filari paralleli. Ne rimangono scarsi lacerti e nell’edito non ne è specificata la qualità. Ne manca documentazione grafica e/o fotografica.
Sbarra, S. 2009, Fosso della Crescenza. Nuove indagini archeologiche (Municipio XX), in Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma, Roma, pp. 236-8, 241, fig. 119, p. 238.