Domus nota come Casa di Triottolemo, che occupa l’intero settore centrale dell’Insula 7, nella Regio VII, con ingresso sul lato sud. La casa è sicuramente di antica edificazione, come attestato da alcuni pavimenti. L’ingresso a, rivestito in lavapesta, conduceva all’atrio impluviato b, rivestito in cementizio con inserti marmorei. Al centro del lato ovest dell’atrio si apriva l’ambiente d, con pseudoemblema in tessere minute. Adiacente all’ambiente d, l’ala e era invece pavimentata in tessellato bianco, con soglia a meandri (distrutta), riferibile al secondo quarto del I secolo a.C. La parte centrale della casa è occupata dal peristilio l, rivestito in tessellato. In questo settore della casa, le decorazioni risalgono, per lo più, agli anni successivi al terremoto del 62. Tra di essi, menzioniamo l’ambiente n, aperto sul lato est e pavimentato in tessellato. Sul lato nord del peristilio, invece, citiamo il grande triclinio q, in tessellato con emblema in sectile, affiancato, ad ovest, dal cubicolo r, in tessellato di II stile e dall’esedra u, posta al centro del lato nord dell’atrio, caratterizzata da pseudoemblema in sectile, anch’esso di età repubblicana ed affiancata, ad ovest, dal cubicolo z, pavimentato da un coevo tessellato. Pianta tratta da Bragantini 1996, p. 232.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
Casa di Triottolemo, Regio VII 7, 5, cubicolo r, reticolato di linee, i quadrati caricati da quadrati sulla diagonale e bordo vegetale Tessellato bianco e nero a ornato geometrico e vegetale. Il campo è decorato da un reticolato di linee, gli scomparti caricati da due quadrati in colore contrastante, inscritti diagonalmente uno nell’altro, con effetto di scacchiera. Il bordo è decorato da una fascia a girali d’edera, compresa tra due fasce nere e due fasce bianche, seguite da un’ampia balza marginale bianca. Il vano comunica con il triclinio, tramite una soglia in tessellato nero, decorata da una losanga sdraiata, riprtita in quattro da una linea semplice ed inscritta in un rettangolo, bordato da una fascia bianca. Il passaggio verso il peristilio era marcato da un’altra soglia, decorata una fascia a spina di pesce di parallelogrammi, bordata da linee dentellate, una fascia a denti di sega e una fascia a scacchiera.
Casa di Triottolemo, Regio VII 7, 5, triclinio q, tessellato punteggiato di dadi, emblema in sectile Tessellato bianco e nero, ripartito in anticamera, fascia partizionale e spazio triclinare. L’anticamera è in tessellato nero, punteggiato da dadi bianchi; la soglia è invece decorata da una fascia nera, bordata da una fascia bianca. Lo spazio conviviale è organizzato con un punteggiato di crocette, bianche su tessellato nero, con, al centro, un emblema, con quattro quadrati in sectile marmoreo, bordato da fasce in tessellato in colori contrastanti. I quattro quadrati sono decorati da motivi semplici di quadrati e rettangoli (QrQ) e a modulo quadrato reticolare (Qr).
Casa di Triottolemo, Regio VII 7, 5, vano d, tessellato con pseudoemblema quadrato Tessellato bianco, a ordito di filari paralleli, decorato, al cento, da uno pseudoemblema quadrato policromo, con decoro geometrico quasi completamente distrutto. Il campo è bordato da una linea tripla di tessere nere, compresa tra due linee triple bianche e da una fascia in tessere nere disposte a canestro.
Cubicolo x: vano adiacente, ad ovest, all’esedra u ed affacciato sul lato nord del peristilio l. Il pavimento si ascrive all’epoca tardorepubblicana.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (3° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
Specifiche di rinvenimento Data: non documentata
Casa di Triottolemo, Regio VII 7, 5, cubicolo x, tessellato con fiorone, palmette e meandro di svastiche e quadrati
Rivestimento con scansione: a più unità decorative
Rivestimento in tessellato bianco e nero, ripartito in soglia, anticamera, scendiletto ed alcova. La soglia, all’ingresso, è andata distrutta, l’anticamera è decorata da un fiorone di due corolle contigue, la prima composta di fusi e gigli, la seconda di squame campite da una pelta. Il fiorone è bordato da denti di lupo e da una fascia di tessere nere, che disegna un cerchio, inscritto in un quadrato, con palmette, da cui si dipartono tralci di edera. Il quadrato è affiancato, a destra e a sinistra da una fascia a meandro di svastiche e quadrati. Lo scendiletto è decorato da una fascia di triangoli dentati, bordati da una fasci aa scacchiera e due fasce in colori contrastanti. L’alcova è in tessellato bianco, a ordito di filari paralleli.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (3° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
Unità decorative
Parte dell’ambiente: anticamera Tipo di impaginazione: centralizzata Cromia: bicromo
Fiorone di due corolle contigue, la prima composta di fusi e gigli, la seconda di squame campite da una pelta. Il fiorone è bordato da denti di lupo e da una fascia di tessere nere, che disegna un cerchio, inscritto in un quadrato, con palmette, da cui si dipartono tralci di edera. Il quadrato è affiancato, a destra e a sinistra da una fascia a meandro di svastiche e quadrati.
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 281b – fiorone di due corolle contigue: la prima di 12 elementi non contigui, 6 fusi e 6 gigli, la seconda di 6 elementi contigui, squame campite da una pelta (qui attorno ad un punto)
palmetta
DM 281b – fiorone di due corolle contigue: la prima di 12 elementi non contigui, 6 fusi e 6 gigli, la seconda di 6 elementi contigui, squame campite da una pelta (qui attorno ad un punto)
edera
DM 10c – denti di lupo
DM 38a – fila di svastiche a giro semplice e di quadrati, non contigui
Referenza fotografica: Da Sampaolo 1997, p. 256, fig. 48
Parte dell’ambiente: scendiletto Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: bicromo
Lo scendiletto è decorato da una fascia di denti di sega dentati, bordati da una fascia a scacchiera e due fasce in colori contrastanti.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Boschetti, Cristina, Casa di Triottolemo, Regio VII 7, 5, cubicolo x, tessellato con fiorone, palmette e meandro di svastiche e quadrati, in TESS – scheda 16634 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=16634), 2014