scheda

Regio VIII, Tabularium (area), tessellato monocromo
Roma ( RM)


Le indagini archeologiche svoltesi tra 1938 e 1940 in Campidoglio, sotto la direzione di Antonio Colini, interessarono l’area del Palazzo Senatorio e portarono in luce, in corrispondenza dell’angolo occidentale dell’isolato, i resti del tempio di Veiove (v.). La scoperta del tempio mise in secondo piano i pur cospicui resti rinvenuti nella zona centrale dell’area su cui insiste il Palazzo Senatorio, costruito, com’è noto, a complesso edilizio antico al quale si riferisce una celebre iscrizione, oggi perduta, che lo attribuisce al consolato di Lutazio Catulo (78 a.C.) definendolo come "substructio" e "tabularium". Le tracce più significative degli edifici che avevano preceduto il Tabularium, pertinenti a complessi di carattere verosimilmente pubblico, sono alcuni pavimenti cementizi con inserti, in tessellato e a tecnica mista (tessellato e e cementizi). Alcuni di questi rivestimenti pavimentali sono stati pubblicati, nel 1971 ed nel 1980, da Morricone Matini; altri sono invece poco noti o inediti. Un recente riesame della documentazione conservata presso l’Archivio della Sovraintendenza Comunale (MAZZEI 2014) ha consentito di mettere in relazione i pavimenti con le strutture murarie rinvenute e di ricostruirne la sequenza cronologica oltre a permettere di formulare un’ipotesi di interpretazione funzionale degli edifici di pertinenza, anche in rapporto al quadro urbanistico contemporaneo.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (3° q) al secolo I a.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici ed epigrafici
Regio VIII, Tabularium (area), cementizio a base fittile decorato con tessere
Cementizio a base fittile decorato con tessere. Cornice perimetrale decorata da un’ampia fascia a meandro con quadrati e svastiche a giro semplice (DM 38c) in tessere bianche. Nel campo reticolato di rombi in tessere bianche (DM 201c), delimitato da una linea di tessere bianche, circondata a sua volta da un’altra linea di tessere bianche e nere alternate.

Regio VIII, Tabularium (area), cementizio decorato con tessere
Pavimento cementizio a base fittile:cementizio a base fittile. Nel campo, delimitato da una linea semplice dentata bianca (DM 1e), punteggiato di crocette (DM 103g), composte da quattro tessere bianche intorno ad una tessera centrale nera; nella parte centrale si trova un pannello rettangolare (di cui si apprezza soltanto un angolo), inquadrato da una linea dentata di tessere bianche e nere (DM 1f), in cui è inscritta una losanga (DM 299d) decorata da una rete di meandri di svastiche a giro semplice e rombi (DM 196a); gli spazi di risulta fra il bordo del pannello e la losanga sono decorati con un punteggiato irregolare di tessere bianche e nere . Sulla superficie pavimentale si conservano ampie tracce di una stuccatura rosso vivo.

Regio VIII, Tabularium (area), pavimento in tecnica mista (cementizio e tessellato)
Pavimento a tecnica mista, con una parte cementizia a base fittile con inserti litici chiari (DM 103a), delimitata, su un lato, da una fascia in tessellato, delineata da una doppia fila di tessere nere, con il motivo della scacchiera (DM 114a), in cui si alternano quadrati bianchi a quadrati con scacchiera di singole tessere bianche e nere.


Atrio a pianta quadrangolare di dimensioni non precisabili scavato solo in parte e rinvenuto nell’area del vano centrale della sostruzione del Tabularium (terrazzamento inferiore). Dell’ambiente sopravvivono le soglie in travertino, con le tracce degli alloggiamenti per i cardini delle porte, la parte inferiore dei muri della parete d’ingresso, a destra conservata per il primo ordine di blocchi, e infine alcune lastre poste in verticale con alloggiamenti per transenne. Ben conservati sono anche i rivestimenti pavimentali, in semplice tessellato monocromo bianco (nella parte più interna) o con inserti su fondo di tessere disposte "a stuoia" (nello spazio esterno).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (3° q) al secolo I a.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1938-39 – Ente responsabile: Sovraintendenza ai BB.CC. del Comune di Roma

Regio VIII, Tabularium (area), tessellato monocromo

Rivestimento con scansione: a copertura unitaria

Tessellato monocromo a tessere bianche in ordito rettilineo (DM 105a), con cornice perimetrale di nove file di tessere nere. Il pavimento riveste la parte centrale dell’atrio.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (3° q) al secolo I a.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Unità decorative

Parte dell’ambiente: area scoperta
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: bicromo

Tessellato monocromo a tessere bianche in ordito obliquo (DM 105a), con cornice perimetrale di nove file di tessere nere. Il pavimento riveste la parte centrale dell’atrio.

Bordo


Specifiche tecniche
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
 

Campo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli

 
 
Referenza fotografica: da MAZZEI 2014

Parte dell’ambiente: deambulatorio
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: policromo

Tessellato con inserti litici (DM 104d). Fondo bianco di tessere bianche di palombino, tendenti al rettangolare, di ca. cm 2 di lunghezza disposte "a stuoia", con inserti policromi irregolari (lungh. cm 3-7) posti alla distanza di circa cm 6-7, di calcare nero, giallo e verde, insieme a scaglie di rosso antico. Il pavimento riveste l’ambulacro intorno all’atrio..

Bordo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato a tessere oblunghe (cd. a stuoia))

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

 

Campo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato a tessere oblunghe (cd. a stuoia) con inserti)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 104d – tessellato di tessere oblunghe (a stuoia) con inserti

 
 
Referenza fotografica: da MORRICONE 1980

Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: situ

Mazzei, P. 2014, Roma: gli edifici prima del Tabularium e i loro pavimenti. Scoperte e riscoperte, in Atti del XIX Colloquio dell’Associazione per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Isernia, 13-16 marzo 2013) , Tivoli , p. 281, fig. 10.
Morricone Matini, M.L. 1980, in Scutulata Pavimenta. I Pavimenti con inserti di marmo e di pietra trovati a Roma e dintorni, Roma, p. 19, n. 1, tav. B, I.

DATA SCHEDA: 2014 | AUTORE: Angelelli, Claudia | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Angelelli, Claudia, Regio VIII, Tabularium (area), tessellato monocromo , in TESS – scheda 16737 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=16737), 2014

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=16737


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