Durante scavi di tutela eseguiti negli anni 1996-1998 nella località di Pianabella (Ostia antica), nei pressi della basilica omonima, è stata indagata una necropoli sviluppatasi in epoca imperiale. Un edificio funerario, realizzato in opera laterizia, presenta una pianta rettangolare articolata in vestibolo e camera sepolcrale; conserva il pavimento di entrambi gli ambienti, in tessellato bicromo a decoro figurato. La pianta località è tratta da www.maps.google.it; quella edificio da PELLEGRINO 1999, fig. 1.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Suburbio (Ostia), Pianebella, tomba, vestibolo, tessellato bicromo figurato (scena marina) Tessellato bicromo a decoro figurato, il cui soggetto è una scena marina (polpo e delfini). Il bordo consiste in una fascia monocroma nera (DM 1y), il campo vede su fondo bianco due delfini affrontati che assalgono un polpo, il cui corpo è reso da un sacco ovoidale segnato da due cerchi concentrici bianchi e tentacoli filiformi; i delfini presentano coda rialzata e pinna caudale tricuspidata. Al di sotto il mare è simboleggiato da linee nere parallele. Le figure sono campite in nero, i dettagli resi in tessere bianche.
Suburbio, Ostia (Pianabella), vano ipogeo, tessellato bicromo geometrico Tessellato bicromo a decoro geometrico, articolato in un bordo a fascia monocroma di tessere nere (DM 1y) e campo omogeneo bianco, realizzato da un ordito di tessere a filari paralleli (DM 105a). Manca nell’edito la documentazione grafica e/o fotografica.
Camera funeraria a pianta rettangolare con nicchia nella parete frontale; questa, come l’ingresso, risulta leggermente disassata rispetto al punto focale del pavimento, un tessellato bicromo a decoro vegetale e figurato (scena dionisiaca).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: non documentata
Suburbio (Ostia), Pianabella, tomba, camera funeraria, tessellato bicromo vegetale e figurato (scena dionisiaca)
Parte dell’ambiente: camera funeraria Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: ad emblema/pseudoemblema Cromia: bicromo
Tessellato bicromo a decoro vegetale e figurato, il cui soggetto è una scena dionisiaca (Dioniso su pantera). Il bordo consiste in due fasce, l’esterna monocroma nera (DM 1y), l’interna decorata da una treccia a tre capi, bianca su fondo nero (DM 72b). Il campo, a pseudoemblema, vede campiti in nero su fondo bianco cespi di acanto angolari, dai quali si dipartono eleganti volute di rami di vite con foglie e frutti stilizzati, e crateri centrali, dai quali si alza un folto ramo di alloro; i crateri presentano piede campanato, corpo baccellato decorato da un meandro e linee dritte bianche, anse verticali a volute. I girali inquadrano l’emblema centrale, un quadrato dai lati concavi realizzato dai serti vegetali campito da una figura maschile con capo cinto da una corona di foglie, seduta frontalmente su una pantera volta a destra; il panneggio, gonfiato dal vento, copre le gambe tese; la mano sinistra poggia sulla groppa della pantera, la destra regge il tirso. Il personaggio è certamente da identificare con Dioniso. Ai lati del pavimento descritto sono due fasce, delle quali si conserva l’occidentale; questa presenta su fondo bianco un motivo di girali a volute nere decorati da steli con tre foglie e terminanti alle estremità con una rosetta a quattro foglie trilobate o in una corolla stilizzata.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Carbonara, A./ Panariti, F./ Zaccagnini, R. 2000, Mosaici dalla necropoli di Pianabella (Ostia Antica), in Atti del VI Colloquio dell’Associazone Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Venezia, 20-23 gennaio 1999), Ravenna, pp. 235-6.Pellegrino, A. 1999, Mosaici dalla necropoli di Pianabella , in Dalle necropoli di Ostia riti ed usi funerari, Ostia, pp. 87-89, fig. ?.