L’insula dell’Aquila, situata ad Ostia (IV v, 8), nell’angolo Nord-Ovest del cortile del Dioniso, fu realizzata in opera laterizia e mista a metà del III secolo d.C., sfruttando per i lati Nord e Ovest strutture precedenti di epoca adrianea. La planimetria si articola in stanze aperte l’una dentro l’altra "tradendo una soluzione chiaramente di ripiego" (Pavolini, C., Ostia, Roma-Bari 1983, p. 184); si riconoscono un corridoio di ingresso (A) che comunica a Nord Est con un cubicolo (E) e una sala (C), entrambi connessi ad un ambiente a pianta quadrata, con una nicchia nella parete Nord (F); a Sud con il vano B e ad Est con un vano (G) che immette in un secondo cubicolo (D). Il sistema decorativo parietale, in intonaco dipinto ad affresco, e pavimentale, realizzato in tessellato bicromo a decoro geometrico vegetale e figurato o a comesso marmoreo, è contemporaneo alla costruzione dell’insula. FINIRE 7
Cronologia Estremi temporali: dal secolo III d.C. (2° q) al secolo III d.C. (3° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Ostia, Insula dell’Aquila, ambiente C, tessellato bicromo figurato (gorgoneion) Tessellato bicromo con bordo a decoro geometrico articolato in una fascia con motivo a mura isodome (DM 95b), irregolare sul lato Ovest dove è interrotto da un chiusino per l’acqua, doppia linea tripla di tessere in colore a contrasto (DM1t) e linea doppia di tessere nere (DM 1i). Il campo a fondo bianco presenta all’interno di schematici girali vegetali a volute uno pseudoembelema centrale quadrangolare, bordato da una linea doppia e una semplice di tessere nere; in questo è una testa di gorgone di prospetto: i rari dettagli sono resi da tessere bianche. Il mosaico presenta ampie lacune sul lato Est ed Ovest; l’angolo Sud Est sembra presentare un restauro antico realizzato da tessere grigie.
Ostia, insula dell’Aquila, ambiente G, pavimento a commesso marmoreo Pavimento a commesso marmoreo: "lastre varie rettangolari e quadrate di marmi bianchi, grigi venati e di cipollino, conservato in gran parte" (Becatti 1961, p. 194). Non è disponibile nell’edito la documentazione grafica e/o fotografica.
Ostia, Insula dell’Aquila, corridoio A, tessellato geometrico bicromo Tessellato bicromo a decoro geometrico (misure massime m 3 x 4.50), articolato in un bordo a fascia monocroma bianca e doppia linea tripla bicroma e campo decorato da una composizione ortogonale di cerchi secanti ("cerchi allacciati"), formanti quadrati concavi in colori contrastanti (DM 237a). Presenta qualche lacuna. Non è disponibile la documentazione grafica e/o fotografica.
Ostia, insula dell’Aquila, cubicolo D, tessellato bicromo geometrico Tessellato bicromo a decoro geometrico, articolato in bordo, composto da fascia monocroma nera e linea tripla, doppia e singola di tessere in colori a contrasto, e campo, decorato da una composizione ortogonale di croci di cuori intorno ad un quadrato concavo, sulla diagonale, tangenti, in colore contrastante (DM 160e). presenta una lacuna all’angolo Sud -Est e qualche altra minore sparsa.
Ostia, Insula dell’Aquila, cubicolo E, tessellato bicromo figurato (aquila, stagioni) Tessellato bicromo a decoro gemetrico, vegetale e figurato; il bordo, geometrico, è costituito (dall’esterno verso l’interno) da una linea dentellata (DM 3b), una fila spezzata di fusi formanti semicerchi in colore contrastante (DM 45f), due linee triple di tessere (DM 1t), la prima nera, la seconda bianca, e una linea doppia di tessere nere (DM 1i). Il campo presenta specularmente negli angoli crateri a volute e coppe emisferiche, decorati da motivi geoemtrici, dai quali si dipartono tralci di vite con pampini e grappoli che si intrecciano per creare al centro uno spazio romboidale, occupato da un’aquila ad ali spiegate rappresentata di prospetto con le zampe su un’asta orizzontale (che denomina l’insula), e triangoli curvilinei sulle diagonali. Sui tralci sono posati uccelli volti verso il centro. Negli spazi sulle quattro diagonali sono figure giovanili maschili nude di prospetto, che posano su linee orizzontali che indicano schematicamente il terreno; sono da interpretare probabilmente come Geni delle Stagioni, sebbene non siano alati e non abbiano attributi ben definiti. Lungo i bordi del campo, negli spazi di risulta tra i vasi, sono un felino che insegue un cerbiatto. Il tessellato presenta una lacuna all’angolo Nord-Ovest e lungo il bordo Ovest.
Ampio ambiente a pianta quadrangolare (B in pianta), connesso con il corridoio di ingresso A; conserva il pavimento in tessellato bicromo a decoro geometrico il cui soggetto è un reticolato.
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Specifiche di rinvenimento Data: non documentata
Suburbio, Ostia, insula dell’Aquila, ambiente B, tessellato bicromo geometrico
Parte dell’ambiente: vestibolo? Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: bicromo
Tessellato bicromo a motivo geometrico, articolato in un bordo a fascia monocroma (DM 1y) e un campo il cui soggetto è un reticolato di linee semplici nere su fondo bianco caricato sulla diagonale da un reticolato di file di fusi sdraiati e tangenti in colore contrastante (DM 131a). Manca l’angolo Nord Ovest del pavimento e lacune minori sono sui margini.
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