Grande domus, nota come Casa delle Colombe a mosaico, ubicata nel l’Insula 2 della Regio VIII e dotata di un piano sottostante e di un piano superiore. L’edificio, costruito in epoca sannitica, è organizzato con gli ambienti disposti attorno al grande atrio c e, a sud, una grande terrazza. A partire dalla metà del I sec. a.C., grazie all’espansione verso le mura urbiche, viene ampliato il primo piano sottostante. Il piano terra conserva, sostanzilmente inalterati, i pavimenti di I e II stile, assieme a resti di pitture di I stile, mentre il primo piano sottostante si caratterizza per l’apparato decorativo di III stile. PIANO TERRA L’ingresso alla casa avveniva tramite il vestibolo b, rivesitto in cementizio, che immetteva nel grande atrio c, pavimentato intessellato e con, alle pareti, resti di pitture di I stile. Sul lato ovest dell’atrio si aprono i due cubicoli e ed f, caratterizzati da due pavimenti uguali, risalenti alla fase di I stile e coevi al cubiclo g che, tuttavia, varia nella decorazione del cementizio. Sullo stesso lato dell’atrio, si apre poi l’ala h, in tessellato rustico. Sul alto est dell’atrio, a sud, si apre poi il cubicolo k, in cementizio di I stile, come gli altri cubicoli del piano. Il lato sud è organizzato con la successione di tre ambienti: il tablino m ed i triclini k ed n, in tesselalto con emblemata in tessere minute. PRIMO PIANO SOTTOSTANTE al piano inferiore, dove predominano le decorazioni di III stile, si segnala il cubicolo lambda, rivestito in tessellato. Pianta tratta da Sampaolo 1998, pp. 264-265.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (3° q) al secolo I a.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
Casa delle Colombe a mosaico, Regio VIII 2, 34-35, cubicolo lambda, tessellato bianco, cerchi tangenti fioriti Tesselato bianco e nero, organizzato in anticamera, scendiletto ed alcova. L’anticamera era decorata da un reticolato romboidale, delineato. Lo scendiletto era decorato da una fila di cerchi tangenti, in variante fiorita, disegnata da coppie di calici addossati, in colore contrastante e caricata da fiori quadrupetali. il bordo è decorato da una linea tripla nera, compresa tra due linee bianche. L’alcova era in tessellato bianco, a ordito di filari paralleli.
Casa delle Colombe a mosaico, Regio VIII 2, 34-35, tablino m, tessellato bianco, emblema con treccia a due capi e oche Tessellato bianco a filari dritti, decorato, al centro, da un emblema (o pseudoemblema) in tessere minute. L’emblema era decorato da fasce rosse che disegnano un quadrato con cechio inscritto, il cerchio sottolineato da una treccia adue capi policroma. Negli spazi di risulta sono raffigurate, su fondo nero, quattro oche egiziane dalle ali spiegate. Il cerchio è caricato da una composizione di fasce alternate, caricate da una fila di quadrati sulla diagonale tangenti, in colori contrastanti (con clessidre di risulta), riferibile ad un restauro antico. La soglia verso l’atrio è decorata da un meandro di svastiche e quadrati, i quadrati caricati da crocette.
Casa delle Colombe a mosaico, Regio VIII 2, 34-35, tessellato con leone che cattura una pantera Tessellato bianco, brdato da fasce in colori contrastanti. Il centro del pavimento è decorato da un emblema (o pseudoemblema) in tessere minute e a soggetto figurato. La scena raffigura un paesaggio, caratterizzato dal un balzo roccioso, con un corso d’acqua, che si può scorgere nell’angolo in basso a sinistra, ed un albero frondoso, in alto a destra. La scena è dominata dalla figura di un leone, con il muso frontale, rispetto allo spettatore, ed il corpo scorciato, colto nell’atto di catturare una pantera,. Quest’ultima è raffigurata riversa al suolo, mentre il leone la atterra, affondandole la zampa sinistra nel fianco sanguinante.
Triclinio n: vano rettangolare ubicato nell’angolo sud-est dell’atrio c. Il vano confina con il tablino m e su affaccia, olte che sull’atrio, sulla terrazza, che occupa la zona meridionale della casa. Il pavimento, come nei vani adiacentri era decorato da un emblema in tessere minute.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (3° q) al secolo I a.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
Specifiche di rinvenimento Data: non documentata
Casa delle Colombe a mosaico, Regio VIII 2, 34-35, triclinio n, tessellato con colombe su bacile
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: ad emblema/pseudoemblema Cromia: policromo
Tessellato bianco ad ordito di filari paralleli con, al centro, emblema (o pseudoemblema) in tessere minute. Il campo raffigura un bacile di bronzo, colmo d’acqua, su cui sono posate tre colombe, due di esse colte nell’atto di abbeverarsi, mentre una quarta colomba arriva in volo da sinistra ed altre due becchettano sul tavolo, a cui si appoggia il bacile. La scena figurata è bordata da un tralcio vegetale, avvolto da un nastro e decorato da maschere comiche, compreso tra due fasce di tessere bianche.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (3° q) al secolo I a.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
Sampaolo, V. 1998, VIII 2, 34-35 Casa delle Colombe a mosaico, in Pompei, pitture e mosaici. Regio VIII – Regio IX, parte I, Roma, pp. 278-279, figg. 22-23.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Boschetti, Cristina, Casa delle Colombe a mosaico, Regio VIII 2, 34-35, triclinio n, tessellato con colombe su bacile, in TESS – scheda 17047 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=17047), 2014