scheda

villa del Saraceno, ambiente 6, opus sectile con motivo QOS8Q (Gigl-07)
Giglio Porto – Isola del Giglio ( GR )


La cosiddetta villa del Saraceno a Giglio Porto, attribuita sulla scorta di fonti letterarie al patrimonio fondiario dei Domitii Ahenobarbi, si articola su più livelli sfruttando un ampio pianoro (A), dove può essere identificato il settore residenziale dell’edificio (20-21 m s.l.m.), e, a una quota altimetrica inferiore, un grande terrazzamento semicircolare (B) con rinforzo in muratura a stella (16 m s.l.m.). Ascrivibile alla prima età imperiale (I FASE), il nucleo più antico del complesso architettonico sembra essere stato successivamente ampliato quando la villa confluì nel demanio imperiale con Nerone, l’ultimo esponente della famiglia domizia (II FASE); ulteriori modifiche sembrano infine essere state apportate tra la fine del I e l’inizio del II sec. d.C. (III FASE). I rinvenimenti effettuati in occasione dello scavo di alcune trincee durante il primo conflitto mondiale, recentemente integrati da nuovi scavi della Soprintendenza, hanno consentito il recupero di pavimenti in tessellato e in opus sectile relativi ad ambienti di rappresentanza o di disimpegno distribuiti in prossimità del pianoro A, mentre dalla terrazza semicircolare B proviene un solo tessellato relativo all’ambiente 9. Da sottolineare la ripetizione degli stessi schemi decorativi all’interno di ambienti diversi (vani 2 e 4, 3 e 7), probabilmente caratterizzati dalla stessa funzione e certamente frutto di un progetto unitario. Seppur con alcuni margini di incertezza, i dati archeologici consentono di attribuire i pavimenti alle diverse fasi della villa: alla fase più antica della prima metà del I sec. d.C. è riconducibile una stesura in tessellato con punteggiato di dadi; nella seconda fase di età neroniana rientrano invece tutti gli altri tessellati a decorazione geometrica e i rivestimenti in opus sectile, fatta eccezione per il sectile del vano 8 e il tessellato dell’ambiente 9, verosimilmente ascrivibili alla terza e ultima fase della villa (pianta edificio tratta da Bueno 2011, fig. 47, p. 93).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
villa del Saraceno, ambiente 1, tessellato con composizione di stelle a quattro punte (Gigl-01)
Tessellato bianco e nero a decorazione geometrica. Il campo, decorato da una composizione ortogonale di stelle a quattro punte nere tangenti caricate internamente da un quadrato bianco inscritto tangente per gli angoli, è bordato da una fascia monocroma bianca, seguita da una treccia a quattro capi, da una linea doppia bianca e da una linea tripla nera.

villa del Saraceno, ambiente 2, tessellato con motivo a reticolato (Gigl-02)
Tessellato bianco e nero a decorazione geometrica. Il campo, bordato da una fascia monocroma nera seguita da una linea tripla bianca e da una linea doppia nera, è ornato da un reticolato di file di quadrati sulla diagonale, tangenti per i vertici. Gli scomparti quadrati sono campiti da un quadrato inscritto sulla diagonale, tracciato da una linea semplice nera e caricato da un quadrato nero a lati concavi. Lo stesso motivo geometrico contraddistingue l’ambiente 4.

villa del Saraceno, ambiente 3, opus sectile con motivi complessi (Gigl-03)
Rivestimento in opus sectile a modulo quadrato con motivi complessi Q(YD). Pur con qualche minima variazione, il motivo è analogo a quello proposto nel vano 7, portato alla luce nelle indagini dei primi anni del ’900. Il modulo di base (verosimilmente di 75 cm) presenta un cerchio centrale in giallo antico campito da un quadrato alternativamente in porfido e in granito egizio e affiancato da quattro semicerchi in pavonazzetto limitati da un elemento semilunato in porfido e campiti da un fuso in porfido verde antico. Nei quattro angoli, su uno sfondo in giallo antico, è inserito un elemento lanceolato in porfido verde antico.

villa del Saraceno, ambiente 4, tessellato con motivo a reticolato (Gigl-04)
Tessellato ornato da un reticolato di file di quadrati sulla diagonale, tangenti per i vertici. Gli scomparti quadrati sono campiti da un quadrato inscritto sulla diagonale, tracciato da una linea semplice nera e caricato da un quadrato nero a lati concavi. La decorazione è analoga a quella che contraddistingue il tessellato del vano 2.

villa del Saraceno, ambiente 5, tessellato con punteggiato di tessere (Gigl-05)
Tessellato con punteggiato regolare di tessere rettangolari disposte a “zampe di gallina” nere su fondo bianco. Il pavimento è attribuibile alla II fase edilizia sulla scorta di elementi stratigrafici ed è dunque interpretabile come recupero arcaizzante di un motivo che non si spinge, di norma, oltre la prima metà del I sec. d.C.

villa del Saraceno, ambiente 6, tessellato con punteggiato di dadi (Gigl-06)
Tessellato con punteggiato di dadi neri su fondo bianco dell’ambiente 6, successivamente sostituito dalla nuova stesura in opus sectile.

villa del Saraceno, ambiente 7, opus sectile con motivi complessi (Gigl-08)
Rivestimento in opus sectile a modulo quadrato (verosimilmente di 75 cm) con motivi complessi Q(YD). Lo schema decorativo è analogo a quello del vano 3, con la sola differenza del doppio quadrato in granito egizio inscritto nel cerchio centrale in luogo del quadrato pieno alternativamente in porfido e in granito egizio.

villa del Saraceno, ambiente 8, opus sectile a modulo composito (Gigl-09)
Rivestimento in opus sectile a modulo composito con esagoni di due moduli diversi, triangoli e losanghe. L’accostamento delle formelle genera una complessa composizione di stelle. L’unico esagono di modulo maggiore conservato (lato circa 78 cm), è caricato da un esagono a lati concavi in giallo antico con elementi curvilinei di risulta alternativamente in pavonazzetto e in granito egizio. Lo stesso esagono interno è a sua volta campito da un ulteriore esagono a lati concavi inscritto in un cerchio con almeno una delle lunette di risulta in pavonazzetto.

villa del Saraceno, ambiente 9, tessellato con composizione di elementi a squadra (Gigl-10)
Tessellato bianco e nero a decorazione geometrica dell’ambiente 9. Bordato da una fascia di tessere nere disposte in ordito obliquo, seguita da una fascia monocroma bianca, da una fascia monocroma nera e da una linea semplice bianca, il campo presenta una composizione di elementi a squadra, alternatamente bianchi e neri, composti a svastica in un meandro quadrato con effetto di T bipartite.


Ambiente 6: vano risalente alla I fase edilizia della villa, della prima metà del I sec. d.C., conserva parte della pavimentazione in tessellato bicromo, sostituita nella seconda metà del secolo da un pavimento in opus sectile.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
villa del Saraceno, ambiente 6, tessellato con punteggiato di dadi (Gigl-06)
Tessellato con punteggiato di dadi neri su fondo bianco dell’ambiente 6, successivamente sostituito dalla nuova stesura in opus sectile.

Specifiche di rinvenimento
Data:
non documentata

Villa del Saraceno, ambiente 6, opus sectile con motivo QOS8Q (Gigl-07)

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: policromo

Rivestimento in opus sectile dell’ambiente 6, sovrapposto ad un precedente tessellato. Il pavimento è decorato da un modulo quadrato di base di 41 cm con stella ortogonale a otto punte (modulo quadrato, motivo QOS8Q), realizzata in pavonazzetto, giallo antico e porfido verde antico.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (3° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Bordo

Elemento non presente

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: opus sectile (sectile a base marmorea)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
*a modulo quadrato con motivi semplici in redazione omogenea

 
 

Referenza fotografica: Da Bueno 2011, tav. F,3.
Bueno, M. 2011, in Mosaici e pavimenti della Toscana (II secolo a.C. – V secolo d.C.), Roma, pp. 95; 246; 351; 355-356; 430; 442, tavv. XLVII,1-2; F,3-4.

DATA SCHEDA: 2014 | AUTORE: Bueno, Michele | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Bueno, Michele, villa del Saraceno, ambiente 6, opus sectile con motivo QOS8Q (Gigl-07), in TESS – scheda 17180 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=17180), 2014

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=17180


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