scheda

edificio residenziale/villa

Resti di un complesso da interpretare con ogni probabilità come una villa, scoperti nel 2007 nella Tenuta di Malpasso, su entrambi i versanti del viadotto autostradale (A1 Roma Nod) che scavalca la valle del fosso omonimo. Il sito è stato immediatamente fatto oggetto di uno scavo: l’indagine si è però limitata all’apertura di due trincee parallele. L’edificio, di cui sono venuti alla luce una serie di ambienti, doveva essere formato da un settore residenziale, probabilmente distrutto dalla costruzione del viadotto autostradale, e da una pars rustica, cui sembrerebbero pertinenti i vani indagati. Nel complesso, in cattivo stato di conservazione, si riconoscono aree con diverso orientamento (N/S e N-NE/S:SO) e sono presenti differenti paramenti murari (opera quadrata, opera incerta, opera reticolata), che sembrano testimoniare l’esistenza di più fasi di vita dell’edificio. L’impianto sembra databile in epoca repubblicana; si ignora l’epoca di abbandono del sito. La pianta edificio è tratta da BARBINA 2008, fig. 75, p. 240.I

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Altri rivestimenti presenti nell’edificio

Suburbio, viadotto di Malpasso, villa (?), atrio (?), cementizio a base fittile con inserti
Lacerti di pavimento in cementizio a base fittile punteggiato regolarmente da inserti marmorei; si conservava un doppio strato preparatorio in opera cementizia a base fittile. Ne manca nell’edito documentazione grafica e/o fotografica.

Suburbio, Viadotto di Malpasso, villa (?), corridoio C
Porzione di pavimento a commessi laterizi: bipedali (cm 21 x 21); manca nell’edito documentazione grafica e/o fotografica.

Suburbio, Viadotto di Malpasso, villa (?); ambiente produttuvo B, pavimento a commessi laterizi.
Pavimento a commessi laterizi: frammenti di tegole (cm 30 x 10) legate da malta biancastra; manca nell’edito documentazione grafica e/o fotografica.

AMBIENTE: non determinato

Ambiente quadrangolare (I in pianta) delimitato da un doppio ordine di muri in opera reticolata che conservano tracce di intonaco; presentava un pavimento a commessi laterizi (opus spicatum).

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Suburbio, Viadotto di Malpasso, villa (?), ambiente I, pavimento a commessi laterizi

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: monocromo

Pavimento a commessi laterizi: mattoncini rettangolari disposti a spina di pesce a formare un opus spicatum; si conservava la preparazione in opera cementizia a base fittile. Manca nell’edito documentazione grafica e/o fotografica.