Nel 2003 trincee esplorative effettuate in un’area delimitata da via Castel Chiodato, via di Crustumerium e via Corniculum hanno portato alla scoperta di limitati resti murari, per lo più rasi a livello del suolo, di frammenti di intonaco dipinto di buona qualità in stato di crollo e di un pavimento in tessellato bicromo a decoro geometrico. Le strutture, complessivamente, sono state ricondotte ad un edificio residenziale (villa?), probabilmente ubicato sul versante sud-orientale della collina di Pratolongo. Dell’edificio, che sembra abbia avuto più fasi costruttive, non è stato possibile datare la fase di impianto né l’abbandono. La planimetria dello scavo è tratta da AVILA, BRUTO 2005, p. 452, fig. ?
Cronologia Non determinata Motivazione della cronologia: non determinata
Lo scavo della trincea 4 non ha permesso la scoperta di strutture relative al vano di pertinenza del pavimento: si ignorano tecnica edilizia, dimensioni, pianta, destinazione d’uso, cronologia.
Cronologia Non determinata
Specifiche di rinvenimento Data: 2003 – Ente responsabile: SAR
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: non documentato Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: bicromo?
Tessellato in pessimo stato di conservazione, coperto da uno strato di incrostazione calcarea. Sembra che si trattasse di un mosaico bicromo a decoro geometrico: è possibile che il bordo presentasse una composizione di fascia monocroma (DM 1y) e treccia a due capi (DM 70d); il campo un "reticolato di linee su fondo bianco", identificabile con un reticolato di rombi, forse policromi (forse DM 201a o 203b). Manca nell’edito la documentazione grafica/fotografica.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici