La villa cd. di Castel Giubileo 1 è stata individuata a seguito di lavori stradali, seguiti da sondaggi archeologici, fra il 1985 e il 1986. Il complesso si trova sul Colle Salario (odierna via Force), presso la borgata Fidene, all’interno e all’altezza del km 24,500 del GRA, non lontano dal tracciato della via Salaria antica: l’impianto risale alla fine del I sec. a.C. (fase I), con continuità d’uso almeno fino all’epoca traianea (fase II). Fra gli ambienti portati alla luce si individuano una parte produttiva (con rivestimenti pavimentali in cementizio a base fittile e a commesso di laterizi) e una parte residenziale (con pavimenti in cementizio decorati con tessere e in tessellato). La pianta edificio è tratta da DE FRANCESCHINI 2005, p. 56, fig. 12.1.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo II d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Suburbio, villa di Castel Giubileo 1, ambiente Q (fase I), tessellato Tessellato noto da fonte d’archivio e segnalazione bibliografica, manca la documentazione fotografica.Se ne ignorano le caratteristiche, anche se l’assenza di indicazioni circa la presenza di eventuali motivi decorativi fa pensare che si tratti di un mosaico monocromo.
Vano D, collocato nel settore nord del complesso, ad est degli ambienti B e C: scavato solo in parte, presenta pianta rettangolare allungata. L’ambiente, con funzioni di servizio, presenta un livello pavimentale originario in cementizio a base fittile, successivamente coperto da un pavimento a commesso di laterizi (connesso con la trasformazione in magazzino per dolia).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo II d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1985-1986 – Ente responsabile: SS BAR
Suburbio, villa di Castel Giubileo 1, ambiente D (fase II), pavimento a commesso di laterizi
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: a campo omogeneo Cromia: monocromo
Pavimento in bipedali (sovrapposto all’originario rivestimento in cementizio a base fittile), di cui restano scarse tracce. Noto da fonte d’archivio e segnalazione bibliografica, manca la documentazione fotografica.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo II d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Angelelli, C. 2017, Le ville del suburbio di Roma tra età repubblicana e tarda antichità. Integrazioni e aggiornamenti attraverso l’analisi dei contesti pavimentali, in Amoenitas. Rivista internazionale di studi miscellanei sulla villa romana antica, Roma-Pisa, p. 117.De Franceschini, M. 2005, in Le ville dell’agro romano, Roma, p. 57, fig. 12.1.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Angelelli, Claudia, Suburbio, villa di Castel Giubileo 1, ambiente D (fase II), pavimento a commesso di laterizi, in TESS – scheda 18165 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=18165), 2015