scheda

Suburbio, via Cassia, villa della Muracciola, cortile D1, lastricato
Roma ( RM)


La villa cd. della Muracciola si trova lungo la via Cassia, in prossimità dell’Ospedale San Pietro Fatebenefratelli, loc. Tomba di Nerone. Il complesso, posizionato su una collina, fu rinvenuto in modo casuale nel 1925 durante lavori agricoli e, nello stesso anno, fatto oggetto di indagini archeologiche da parte di Edoardo Gatti. La villa, successivamente distrutta da moderni lavori di costruzione, doveva estendersi su una superficie piuttosto vasta (un ettaro circa), con un’articolazione in settori funzionali, così distribuiti: la zona A, scavata solo in parte e con probabili funzioni di rappresentanza, nella quale furono rinvenuti resti di opus sectile marmoreo; la zona B, destinata alle attività produttive, caratterizzata da un grande ambiente absidato B1 (in cui era allestito il torcular e i dolia per la conservazione dei prodotti), e da un vano B2, antistante al precedente e forse utilizzato come calcatorium; la zona C, occupata da un grande criptoportico panoramico, ornato alle estremità da ninfei con decorazione "a finta grotta"; la zona D, un grande cortile centrale lastricato in pietra. Le strutture murarie del complesso, in opera reticolata con ammorsature di laterizio, suggeriscono una datazione nell’ambito del pieno I sec. d.C. (fino agli inizi del successivo). L’esistenza di una fase precedente, sempre in opera reticolata e di difficile lettura, è documentata da alcuni resti murari rinvenuti nell’area del cortile D, insieme ad un tratto di basolato. La pianta edificio è tratta da DE FRANCESCHINI 2005, p. 76, fig. 21.1.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo II d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
Suburbio, via Cassia, villa della Muracciola, area A, opus sectile
Resti di pavimento in opus sectile, realizzato con "lastre di marmi colorati a disegno geometrico" (GATTI 1925, p. 399), modulo non identificato. Noto solo da descrizione, manca nell’edito la documentazione fotografica.


Grande cortile scoperto, a pianta rettangolare (zona D1 in pianta), probabilmente funzionale alle attività produttive che si svolgevano nel settore B (GATTI 1925, p. 401). L’area era pavimentata con lastre di calcare, individuate solo per un breve tratto nella parte centrale.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo II d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1925

Suburbio, via Cassia, villa della Muracciola, cortile D1, lastricato

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: monocromo

Lastricato omogeneo in lastre di calcare. Noto solo da descrizione e da un rilievo grafico schematico, manca nell’edito la documentazione fotografica.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo II d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Bordo

Elemento non presente

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: assente
Tecnica Esecutiva: lastricato (lastricato omogeneo non marmoreo)

 
 

Referenza fotografica: immagine da DE FRANCESCHINI 2005, p. 76, fig. 21.1 (dettaglio).
Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: non documentato

De Franceschini, M. 2005, in Le ville dell’agro romano, Roma, pp. 76-77, fig. 21.1.
Gatti, A. 1925, Regione XII. Scoperte di antichità nella città e nel suburbio, in Notizie degli Scavi di Antichità. Atti dell’Accademia Nazionale dei Lincei., Roma, p. 401, fig. 14.

DATA SCHEDA: 2015 | AUTORE: Angelelli, Claudia
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Angelelli, Claudia, Suburbio, via Cassia, villa della Muracciola, cortile D1, lastricato, in TESS – scheda 18261 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=18261), 2015

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=18261


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