scheda

loc. Le Muracche, villa, ambiente (G), tessellato con pseudoemblema in sectile
Tortoreto ( TE )


In località Le Muracche di Tortoreto è stata riportata in luce una villa romana, composta da una pars urbana (situata nell’area prospiciente il mare) e da una pars fructuaria (che occupa la fascia retrostante) Nella porzione indagata di quest’ultimo nucleo si individua un corpo di fabbrica originario di epoca medio-repubblicana (I fase), i cui muri perimetrali, costruiti con materiale laterizio di risulta (tegoloni e pance di anfore) e ciottoli, presentano il paramento esterno in opera incerta. In tale blocco si riconosce, antistante ad una serie di ambienti utilizzati per la lavorazione del vino, una corte porticata alla quale si accedeva da nord. Gli ambienti appartenenti alla pars fructuaria sono il torcularium e, ad esso adiacenti a nord, la vasca per la pigiatura dell’uva e la vasca per la fermentazione del mosto, comunicante con la prima. In una seconda fase, riferibile al periodo augusteo, al fine di aumentare la superficie disponibile per la costruzione della parte residenziale giustapposta alla rustica, fu realizzato un terrazzo con avancorpo centrale, sostenuto a valle da un muro di contenimento con paramento esterno in opera incerta, ottenuta con ciottoli fluviali posti a spina di pesce. Il muro di terrazzamento è inoltre irrigidito nel lato contro terra da una serie di contrafforti quadrangolari. La parte residenziale, parzialmente scavata, si compone di diversi ambienti, in parte danneggiati dai lavori che nel 1987 ne hanno demolito una porzione. Di una eventuale pars urbana contemporanea al nucleo originario della pars fructuaria non rimane nulla. Dall’analisi dei materiali presenti nei residui degli intonaci che coprono le pavimentazioni degli ambienti relativi alla parte residenziale, sembra che il suo utilizzo non vada oltre il IV secolo d.C. Se per la pars fructuaria si assiste, in un periodo successivo al V secolo d.C., al ridimensionamento dell’impianto. Il completo abbandono della villa viene fatto risalire al VI secolo d.C. Pianta edificio da LAPENNA 1996, p. 391, fig. 343.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo VI d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
loc. Le Muracche, villa, ambiente (D), cementizio
Pavimento cementizio a base litica "con schegge di pietre arrotondate"; la superficie mostrava tracce di stuccatura blu.

loc. Le Muracche, villa, ambiente (E), tessellato con pseudoemblema in sectile
Balza perimetrale in tessellato monocromo di colore nero, con campo centrale in tesellato monocromo, a ordito di filari paralleli (DM 105a) di colore bianco. Al centro del pavimento era posto uno pseudoemblema in opus sectile, perduto. Le impronte rimaste sullo strato di allettamento consentono di ricostruire uno schema compositivo a losanghe adiacenti, a piccolo modulo.

loc. Le Muracche, villa, ambiente (F), tessellato con pseudoemblema in sectile
Balza in tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli di colore bianco, seguita da una fascia monocroma (DM 1y) in ordito obliquo di colore bianco. La fascia perimetrale è costituita da una linea semplice (DM 1a) in colore nero, una linea tripla (DM 1t) di colore bianco, e una linea semplice (DM 1a) di colore nero. Il campo centrale presenta un punteggiato di crocette monocrome, di singole tessere sulla diagonale (DM 108e). Al centro del pavimento si trova uno pseudoemblema rettangolare in opus sectile inquadrato da una cornice a denti di lupo. Il sectile sussiste quasi esclusivamente a livello di impronte, ma numerosi elementi marmorei sono stati rinvenuti nello strato di abbandono. Esse, insieme alle impronte presenti sullo strato di allettamento, permettono di ricostruire uno schema a piccolo modulo quadrato di tipo Q2.

loc. Le Muracche, villa, ambiente (H), tessellato monocromo
Tessellato monocromo a fondo di filari paralleli di tessere bianche (DM 105a), in ordito obliquo, incorniciato da due fasce monocrome (DM 1y) di tessere nere in ordito rettilineo, a loro volta inquadrate da sottili fasce di tessere bianche in ordito rettilineo. Noto da descrizione, manca nell’edito la documentazione fotografica.

loc. Le Muracche, villa, ambiente produttivo (B), pavimento a commesso di laterizi
Pavimento a commesso di laterizi disposti a spina di pesce (opus spicatum). Noto da descrizione, manca nell’edito la documentazione fotografica.

loc. Le Muracche, villa, ambiente produttivo (C), pavimento a commesso di laterizi
Pavimento a commesso di laterizi disposti a spina di pesce (opus spicatum). Noto da descrizione, manca nell’edito la documentazione fotografica.

loc. Le Muracche, villa, torcularium (A), pavimento a commesso di laterizi
Pavimento a commesso di laterizi disposti a spina di pesce (opus spicatum). Noto da descrizione, manca nell’edito la documentazione fotografica.


Ambiente G, a pianta quadrangolare allungata. Il vano, che consentiva l’accesso all’ambiente F, era pavimentato in cementizio (con soglia in tessellato).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1988-1989 – Ente responsabile: Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Abruzzo

Loc. Le Muracche, villa, ambiente (G), tessellato con pseudoemblema in sectile

Rivestimento con scansione: a più unità decorative

Il rivestimento risulta essere costituito da due unità decorative: un cementizio, forse con inserti, che costituisce la pavimentazione del vano, e una soglia in tessellato bicromo con ornato geometrico. Immagine rivestimento da LAPENNA 1996, fig. 350.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (3° q) al secolo I d.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Unità decorative

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Tipo di impaginazione: non documentato
Cromia: policromo?

Pavimento cementizio a base litica "con schegge di pietre arrotondate", probabilmente decorato con inserti lapidei: nella zona conservata si nota infatti l’inserimento di una singola mattonella romboidale.

Bordo

Elemento non presente

 

Campo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile con inserti lapidei)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
var. DM 103b – punteggiato di crustae romboidali e scaglie irregolari su cementizio

 
 
Referenza fotografica: immagine da LAPENNA 1996, fig. 350.

Parte dell’ambiente: soglia
Tipo di impaginazione: iterativa?
Cromia: bicromo

La soglia, conservata solo in parte, è in tessellato bianco e nero con ornato a meandro, di tipo non identificabile

Bordo


Specifiche tecniche
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

 

Campo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

 
 
Referenza fotografica: immagine da LAPENNA 1996, fig. 350.

Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: situ
Sia il pavimento del vano che la soglia sono sconservati soltanto in parte.

Lapenna, S. 1996, Villa romana Tortoreto, località Muracche, in Documenti dell’Abruzzo Teramano, IV/1, Teramo, pp. 386-394, fig. 350.

DATA SCHEDA: 2015 | AUTORE: Zelante, Ilaria | REF. SCIENT. : Santoro, Sara | AGGIORNAMENTO: 2016 | COMPILAZIONE/REVISIONE A CURA DI: Angelelli, Claudia
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Zelante, Ilaria, loc. Le Muracche, villa, ambiente (G), tessellato con pseudoemblema in sectile, in TESS – scheda 18555 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=18555), 2015

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=18555


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