La villa di Casale Monfalcone si trova nella Tenuta di Boccone d’Aste, in via di Casal Boccone (area compresa, in antico, fra i percorsi delle vie Salaria e Nomentana). L’insediamento, collocato sulla sommità di un’altura (in posizione dominante sulla vallata attraversata dal fosso di Casal de’ Pazzi), venne individuato nel corso di ricognizioni e nel 1987-1988 indagato dalla Soprintendenza Archeologica di Roma. Fra le strutture rimesse in luce si distinguono alcuni ambienti con destinazione termale (A-F, con resti di pavimenti in tessellato e a commesso di laterizi), oltre ad un muro in opera quadrata, una serie di canalette di drenaggio e una vasca rivestita in cocciopesto (G), che attestano l’esistenza di una parte produttiva. La maggior parte dei resti murari è riconducibile all’impianto originario della villa, di età tardorepubblicana (Fase I: II-I sec. a.C.) ed è realizzata in opera quadrata in blocchi di tufo giallo; ad una fase successiva, di restauro ed ampliamento (Fase II: I sec. a.C. – I sec. d.C.), appartengono invece alcuni muri in opera reticolata e in laterizio. Non si conosce l’epoca di abbandono dell’insediamento. Pianta tratta da DE FRANCESCHINI 2005, p. 92, fig. 29.1.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Suburbio, villa di Casale Monfalcone, ambiente C, tessellato Pavimento in tessellato, probabilmente monocromo, rinvenuto in frammenti nello scavo del vano e pertinente, con ogni probabilità, al pavimento superiore. Noto soltanto da descrizione, manca nell’edito la documentazione fotografica.
Ambiente B, dotato di abside e ipocausto (apodyterium?), delimitato da strutture quasi completamente rasate, in blocchi di tufo ad ovest e in laterizio e in reticolato sui lati est e sud. Il pavimento inferiore era in mattoni sesquipedali, sui quali si conservavano parte delle suspensurae, cilindriche. Nessuna traccia restava del pavimento superiore.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo I d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1987-1988 – Ente responsabile: SS BAR
Suburbio, villa di Casale Monfalcone, ambiente B, commesso di laterizi
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: a campo omogeneo Cromia: monocromo
Pavimento inferiore del vano, in laterizi sesquipedali. Noto soltanto da descrizione, manca nell’edito la documentazione fotografica.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Angelelli, C. 2017, Le ville del suburbio di Roma fra età repubblicana e tarda antichità. Integrazioni e aggiornamenti attraverso l’analisi dei contesti pavimentali, in Amoenitas. Rivista internazionale di studi miscellanei sulla villa romana antica, Roma-Pisa, p. 120.De Franceschini, M. 2005, in Le ville dell’agro romano, Roma, pp. 91-92.