Rinvenuta all’interno del Palazzo della SS. Annunziata, situato nel centro storico della citta, la domus è stata individuata al di sotto di una complessa stratificazione relativa alle fasi moderne, rinascimentali e medievali. Da quanto riportato in luce si suppone che alla prima fase di urbanizzazione appartenga il nucleo più antico (prima metà del I sec. a.C.), realizzato con murature in opera quadrata associate a pavimenti cementizi a base fittile. Successivamente l’abitazione fu inglobata nella domus che ha restituito pavimenti in tessellato. La parte indagata quindi, risulta essere composta da due ambienti pavimentali in cementizio a base fittile, e tre vani con mosaici, due dei quali comunicanti (sono state rinvenute le soglie musive). La domus sembra articolarsi planimetricamente intorno ad un atrio scoperto, mentre strutturalmente in almeno tre interventi edilizi (impianto, ampliamento e ristrutturazione relativa al ridimensionamento dell’area centrale, mediante la costruzione di un muro in opus quasi reticulatum che ha tagliato il mosaico dell’ambiente settentrionale (C) permettendo di ricavarne un ambiente di servizio). Tuttavia la planimetria non risulta essere molto chiara, in quanto è stato possibile portare alla luce solo una parte dell’abitazione. La planimetria edificio è tratta da TUTERI 1995, fig. 1.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (2° q) al secolo II d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Ambiente C, situato nell’area settentrionale della domus. In origine si trattava di un unico grande ambiente, che in seguito ad una ristrutturazione, fu diviso mediante la costruzione di un muro in opus quasi reticulatum, in due vani più piccoli. Il vano era pavimentato in tessellato.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (2° q) al secolo I a.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1991-1993 – Ente responsabile: Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Abruzzo
SS. Annunziata, domus di Arianna, ambiente C, tessellato monocromo
Parte dell’ambiente: non determinata Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: a campo omogeneo? Cromia: monocromo
Tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli (DM 105a) obliqui di colore bianco, bordato da una cornice lineare periferica (fascia monocroma nera DM 1y).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (2° q) al secolo I a.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: assente Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli
Tuteri, R. 1995, Pavimenti antichi a Sulmona: relazione preliminare sulle nuove acquisizioni, in Atti del II Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Roma, 5-7 dicembre 1994), Bordighera, pp. 71-84.
DATA SCHEDA: 2015 | AUTORE: Zelante, Ilaria | REF. SCIENT. : Santoro, Sara | AGGIORNAMENTO: 2016 | COMPILAZIONE/REVISIONE A CURA DI: Angelelli, Claudia