Gruppo di ambienti formanti un complesso di una certa estensione (forse a carattere residenziale), sorto nell’area della stoà ellenistica (fine IV – I sec. a.C.), all’interno sfruttandone le strutture e riutilizzandone i materiali costruttivi. Affacciati sulla plateia ellenistica E-W, tali ambienti sono caratterizzati da pavimentazioni a tessere di terracotta, ma il pessimo stato di conservazione di gran parte della strutture, il cui alzato risulta pesantemente sconvolto dai lavori agricoli, non consente di avanzare ipotesi sulla sua destinazione (probailmente residenziale), né di definirne con chiarezza la cronologia (età imperiale?: GIARDINO 1978, p. 426). Gli scavi del complesso e dell’intera area del castrum romano di Metaponto sono stati condotti dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Basilicata dal 1977 al 1981 sotto la direzione di L. Giardino. Una pianta di fase dell’area di scavo con indicazione grafica dei piani pavimentali è il L. GIARDINO, Grumentum e Metaponto. Due esempi di passaggio dal tardoantico all’Alto Medioevo in Basilicata, in MÉFRA – Moyen Age, 103.2 (1991), p. 482, fig. 5.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo III a.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Vano (amb. 2), forse scoperto, di cui non è interamente ricostruibile la planimetria (poligonale spezzata), le cui strutture perimetrali sono formate in parte da quelle del porticato ellenistico, in parte da muri costruiti ex novo. Il pavimento in tessere fittili e la presenza di una chiusina centrale, fanno propendere per l’identificazione di tale ambiente come cortile.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo III a.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1977
Metaponto, area del castrum romano, edificio non determinato (residenziale?), pavimento a tessere fittili
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: a campo omogeneo Cromia: non documentato
Pavimento a tessere fittili di forma poligonale irregolare e diverse dimensioni, allettate nello strato di preparazione senza alcun intento decorativo.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo III a.C. (1° q) al secolo III a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: assente Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato a grandi tessere di laterizio (cubetti di cotto))
Giardino, L. 1978, Metaponto 1977 – La campagna di scavo nell’area del castrum, in Atti del XVIII Convegno di Studi sulla Magna Grecia, Taranto, p. 426.
DATA SCHEDA: 2016 | AUTORE: Donnici, Fabio | REF. SCIENT. : Monaco, Maria Chiara | AGGIORNAMENTO: 2016 | COMPILAZIONE/REVISIONE A CURA DI: Angelelli, Claudia
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Donnici, Fabio, Metaponto, area del castrum romano, edificio non determinato (residenziale?), pavimento a tessere fittili, in TESS – scheda 18701 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=18701), 2016