schedaCentro-Istituto Umberto I, domus, corridoio A, tessellato con inserti Narni ( TR ) Una relazione conservata nell’Archivio Storico della Soprintendenza dell’Umbria (consultata nel 2006 a seguito di aut. MIBAC-SBAU, prot. 8179/31/13.04 del 26 agosto 2005), redatta dall’ispettore G. Q. Giglioli il 27 giugno 1913 ed indirizzata al Direttore del Museo Regionale di Villa Giulia di Roma, informa della scoperta di ruderi romani nel cortile della Regia Scuola Tecnica, identificabile con l’odierno istituto scolastico “Umberto I” (al civico 35 di strada Mazzini). Gli scavi, avvenuti nel corso di lavori promossi dal Comune di Narni, portarono alla scoperta, subito al disotto del piano di calpestio moderno, di una serie di ambienti (documentati da uno schizzo sommario) e diverse pavimentazioni, note soltanto da descrizione. Il complesso, a carattere residenziale, venne assegnato dal Giglioli al II sec. d.C., ma le tipologie pavimentali presenti permettono di rialzare significativamente la cronologia, riportandola all’età tardorepubblicana o augustea.Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici Centro-Istituto Umberto I, domus, ambiente B, tessellato con pseudoemblema in sectile (?) "Pavimento a mosaico di cui resta solo la fascia terminale bianca, larga m. 0,20 e, all’angolo 2, una parte del campo con altre fasce nere e bianche larghe rispettivamente m. 0,10 e 0,08. Il centro è perduto, ma nella calce resta il disegno a losanghe, di m. 0,20 di base e 0,18 di altezza" (ASAU, I-11 “Narni – Scavi”). Il testo della relazione permette di ricostruire un tappeto musivo omogeneo e monocromo (probabilmente a fondo bianco), ornato nella parte centrale da un pannello o pseudoemblema in opus sectile, formato dall’accostamento di elementi rombici (in contrasto cromatico e disposti a scacchiera oppure a comporre moduli esagonali con effetto di "cubi prospettici"). Noto soltanto da descrizione, manca la documentazione grafica e fotografica.Centro-Istituto Umberto I, domus, ambiente C, tessellato a grandi tessere fittili La relazione di scavo riferisce di un "mosaico di pezzi di mattone" (ASAU, I-11 “Narni – Scavi”), probabilmente un tessellato composto da tessere fittili irregolari o, più probabilmente, da "cubetti di cotto". Noto soltanto da descrizione, manca la documentazione grafica e fotografica. Centro-Istituto Umberto I, domus, ambiente D, tessellato con punteggiato Il pavimento musivo era composto da "una fascia nera e di un campo dal fondo bianco, adorno di tessere colorate più grandi, di lavoro piuttosto fine" (ASAU, I-11 “Narni – Scavi”). Il testo della relazione permette di ricostruire un tessellato a fondo bianco ornato con un punteggiato di dadi in contrasto cromatico (DM 107b) o, in alternativa, di tessere rettangolari "a zampe di gallina" (DM 107d). Noto soltanto da descrizione, manca la documentazione grafica e fotografica. Centro-Istituto Umberto I, domus, ambiente est, cementizio La relazione di scavo riferisce di un "pavimento in battuto rosso" (lettera "F" nella pianta di scavo: ASAU, I-11 “Narni – Scavi”), riconducibile alla classe dei cementizi, probabilmente a base fittile e/o con rubricatura di superficie. Noto soltanto da descrizione, manca la documentazione grafica e fotografica. Centro-Istituto Umberto I, domus, ambiente nord, tessellato con meandro Il pavimento dell’ambiente, visto solo per un breve tratto (lettera "E" nella pianta di scavo), conservava un "mosaico con un bellissimo e ricco meandro" (ASAU, I-11 “Narni – Scavi”), definizione che sembra essere l’indizio di una decorazione particolarmente elaborata, in variante prospettica e a tessere policrome. Il testo della relazione, in cui si specifica che il tessellato fu visto per una superficie di circa 1 mq, non permette di stabilire se il motivo a meandro ornasse una cornice o altro elemento a sviluppo lineare (es. soglia, fascia partizionale: DM 42) oppure il campo del pavimento, quindi con uno schema a sviluppo ortogonale (DM 193f). Noto soltanto da descrizione, manca la documentazione grafica e fotografica. Corridoio A, "largo m 1,50 e scoperto per circa m. 5, limitato da due muri larghi m 0,50, dei quali resta solo in 1 un parallelepipedo di travertino squadrato" (ASAU, I-11 “Narni – Scavi”). L’ambiente era pavimentato in tessellato con inserti lapidei.Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici Specifiche di rinvenimento Data: 1913 Centro-Istituto Umberto I, domus, corridoio A, tessellato con inserti Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: a campo omogeneo Cromia: policromo? Tessellato con inserti lapidei, riconducibile al tipo DM 106a ("mosaico a fondo bianco con pezzi più grossi di marmo rosso, sparsi in artistico disordine per il piano"), noto soltanto da descrizione (ASAU, I-11 “Narni – Scavi”). Manca la documentazione grafica e fotografica. Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici Specifiche tecniche
Tecnica Esecutiva: tessellato Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato con inserti lapidei) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
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DM 106a – scutulatum su tessellato monocromo | | |
Oggetto conservato: non documentato – Conservato in: non documentato
DATA SCHEDA: 2017 | AUTORE: Angelelli, Claudia | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca STRINGA BIBLIOGRAFICA: Angelelli, Claudia, Centro-Istituto Umberto I, domus, corridoio A, tessellato con inserti, in TESS – scheda 18707 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=18707), 2017INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=18707
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