Abitazione del tipo "a cortile porticato" (4) situata nel settore NE dell’isolato III del "Quartiere Centrale", area scavata negli anni 1968-69 dalla Soprintendenza Archeologica della Basilicata nella "Città Alta" (Collina del Castello) di Herakleia (L. GIARDINO, "Herakleia: città e territorio", in Storia della Basilicata. 1. Antichità, a cura di D. Adamesteanu, Bari – Roma 1999, pp. 306-319). L’edificio, piuttosto ben conservato in tutta la sua estensione (335 mq ca.), e con con varie aggiunte di epoca successiva, è incentrato su un cortile a cielo aperto pavimentato e un profondo porticato che corre almeno su tre lati. Intorno al pozzo luce centrale si aprono, disposti in maniera paratattica, tutti gli altri ambienti, tra cui si segnala, al margine del settore E della casa, la presenza di un piccolo vano-bagno pavimentato, collegato con un pozzo nero ubicato sul vicino stenopos (GIARDINO 1996, pp. 149-150; GIARDINO 1998, p. 178). Considerata anche la posizione angolare, a ridosso sia della grande plateia centrale, sia dello stenopos, doveva trattarsi di un’abitazione di tono agiato. Pianta generale dell’isolato IV all’interno del Quartiere Centrale in GIARDINO 1998, p. 211, fig. 9.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo III a.C. (4° q) al secolo I a.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Piccolo vano quadrangolare (amb. 2) situato al margine SE dell’abitazione con pavimento a commesso di laterizi. Lo stretto collegamento con un pozzo nero presente sull’adiacente sede stradale secondaria, attraverso una canaletta fittile di scolo, lo identificano inequivocabilmente come bagno. Un successivo riutilizzo dell’ambiente è testimoniato da alcuni lembi di una successiva pavimentazione in cementizio a base fittile.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo III a.C. (4° q) al secolo I a.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1968-1969
Herakleia, Quartiere Centrale, casa a NE dell’isolato III (4),bagno (amb. 2), commesso di laterizi (Erc-09)
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: a campo omogeneo Cromia: monocromo
Rivestimento composto da grandi frammenti di laterizi di forma poligonale irregolare. E’ visibile la rubricatura applicata sulla malta che riempiva gli interstizi fra i vari frammenti.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo III a.C. (4° q) al secolo I a.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Caratteristiche della preparazione Tipo di preparazione: Frammenti di tegole infissi verticalmente e fittamente addensati alla base, e da uno strato cementizio intermedio a base principalmente fittile.
Oggetto conservato: pavimento – Conservato in: situ (Parco Archeologico di Herakleia) Il pavimento è stato restaurato, consolidato e protetto con una struttura in metallo e policarbonato tra il 1997 e il 1998.
Giardino, L. 1996, Architettura domestica di Herakleia. Considerazioni preliminari, in Ricerche sulla casa in Magna Grecia e in Sicilia, Galatina, p. 149.Giardino, L. 1998, Aspetti e problemi dell’urbanistica di Herakleia, in Siritide e Metapontino. Storie di due territori coloniali, Napoli-Paestum, p. 148, nota 41.Nava, M. L. 1998, L’attività archeologica in Basilicata nel 1998, in Atti del XXXVIII Convegno di Studi sulla Magna Grecia, Taranto, p. 703.
DATA SCHEDA: 2016 | AUTORE: Donnici, Fabio | REF. SCIENT. : Monaco, Maria Chiara | AGGIORNAMENTO: 2016 | COMPILAZIONE/REVISIONE A CURA DI: Angelelli, Claudia
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Donnici, Fabio, Herakleia, Quartiere Centrale, casa a NE dell’isolato III (4),bagno (amb. 2), commesso di laterizi (Erc-09), in TESS – scheda 18737 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=18737), 2016