scheda

edificio residenziale

Alcune strutture murarie prive di connessioni reciproche e un tratto molto limitato di mosaico ellenistico figurato sono venute in luce durante lavori di restauro degli isolati del "Quartiere Centrale" (prima notizia in BOTTINI 1996, p. 631). Più precisamente tali strutture sono affiorate nel settore NE dell’isolato IV, un’area molto povera e complessa dal punto di vista stratigrafico, al di sotto di una successiva abitazione “a cortile porticato” con pavimento a mattonelle quadrangolari (Erc-02) (Il Museo Nazionale della Siritide di Policoro, a cura di S. Bianco, Bari 1999, p. 62, tav. 28). Pur in assenza di altri dati di contesto, e considerando la vocazione prevalentemente abitativa dell’isolato, è probabile l’ipotesi che si tratti dell’originaria pavimentazione di un edificio residenziale di tono agiato di pieno III sec. a.C. (GIARDINO 1996, p. 156; GIARDINO 1998, pp. 178-179). Pianta generale dell’isolato IV all’interno del Quartiere Centrale con indicazione del luogo di rinvenimento del mosaico in GIARDINO 1996, p. 141, fig. 5 triangolo, GIARDINO 1998, p. 211, fig. 9 A.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo III a.C. (1° q) al secolo III a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

AMBIENTE: non determinato

Le strutture conservate sono troppo esigue per determinare forma e funzione dell’ambiente a cui appartenevano. Ad ogni modo, a giudicare dall’ampia estensione dello strato di preparazione che si è conservato intorno al lacerto musivo figurato, l’ambiente di appartenenza doveva essere di grandi dimensioni (40-50 mq ca.).

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo III a.C. (1° q) al secolo III a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Herakleia, Quartiere Centrale, edificio non determinato a NE dell’isolato IV, tessellato policromo figurato (Erc-01)

Parte dell’ambiente: non determinata
Rivestimento con scansione: non documentato
Tipo di impaginazione: non documentato
Cromia: policromo

Tratto di mosaico (dim. max. 3,30 x 1 m) figurato a tessere irregolari policrome una velatura di colore rosso è riscontrabile su tutta la superficie del pavimento (anche sulle parti non decorate). Il tessellato presenta una cornice a meandro di svastiche a giro doppio e quadrati, in prospettiva (var. DM 42a), sotto la quale una doppia fascia semplice (bianca e nera) inquadra alcuni pannelli figurati giustapposti. Di questi se ne conservano solo due, di altezza uguale (50 cm) ma di diversa larghezza (I: 55; II: 80 cm), entrambi marginati da una semplice cornice giallo-ocra. Tra di essi, due lacune delle stesse dimensioni in posizione speculare presuppongono la presenza di altri due pannelli figurati, che dovevano quindi formare una composizione con i riquadri più larghi all’esterno e quelli più stretti all’interno. Nella porzione meridionale del pavimento, infine, si trova una porzione di cementizio a base fittile di ottima qualità e compattezza, all’interno del quale sono inglobate tessere lapidee e fittili irregolari, disposte senza alcun intento disegnativo. I: Nel pannello centrale, di minori dimensioni, è raffigurato il tema della toilette di una fanciulla presso un louterion. La giovane è raffigurata di spalle, quasi interamente nuda, con la chioma raccolta in un sakkos chiuso da nastrini svolazzanti, mentre immerge una mano nel bacino; una fascia di contenimento le cinge il petto, mentre l’himation è avvolto intorno al braccio. Con l’altra mano impugna un lungo tirso che "sfonda" in alto la cornice del pannello. II: Nell’altro pannello, di maggiori dimensioni, è invece rappresentata la figura di un centauro marino, con testa umana, zampe equine e lungo corpo pisciforme avvolto a spirale.