Edificio termale pubblico, situato sul versante orientale dell’altura su cui sorge la città. Una scala posta sul lato Nord-Ovest permetteva l’accesso ad un corridoio trasversale, dal quale, attraverso un’apertura colonnata, conduceva ad una vasta sala rettangolare. Altri vani, alcuni dei quali con ipocausto, sono posti a Sud-Ovest e a Nord-Est della sala rettangolare, mentre sul lato Sud-Est vi è un altro ambiente (parzialmente rovinato) con vaschette angolari semicircolari. Una comprensione planimetrica dell’intero edificio purtroppo non è possibile, poichè una parte di esso è stato interessato da numerosi eventi franosi. La struttura comunque risulta essere costruita in opera laterizia e, sulla base delle caratteristiche architettoniche, è possibile datare l’edificio tra la metà I e la metà del II secolo d.C.. Nelle terme sono stati rinvenuti mosaici in tesselato e rivestimenti marmorei parietali.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (3° q) al secolo II d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Terme, apoditerio b, tessellato con reticolato di fasce e pseudoemblema Tessellato bicromo geometrico a tessere nere su fondo bianco. Il campo decorativo, delimitato da una semplice fascia nera, è ornato con un reticolato di fasce delineate tipo DM 143a, gli scomparti caricati da quadrifogli. Al centro dell’ambiente si trova uno pseudoemblema quadrato, bordato da una doppia linea di tessere nere; all’interno si trova una scena figurata a carattere marino (un delfino con tridente fra due ippocampi).
Corridoio a, posto sul lato Nord-Ovest. Si sviluppa sull’asse Sud-Ovest / Nord-Est per un’estensione di m 42.25 x 6 . Al centro sul lato Nord-Ovest vi era situata la scala di accesso, mentre nel lato sud-est vi era l’accesso alla sala centrale. L’ambiente conserva resti di una pavimentazione in tesselato.
Lunghezza: 42.5 m – Larghezza: 6 m
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (3° q) al secolo II d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: non documentata
Terme, corridoio a, tessellato con punteggiato di croci
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: bicromo
Tessellato bicromo geometrico a tessere nere su fondo bianco. Il campo decorativo, inquadrato da una doppia fascia (DM 1y), è ornato con un punteggiato ortogonale di croci dritte (varietà di DM 113g).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (3° q) al secolo I d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 113g – composizione ortogonale di crocette spicate in colore contrastante
Referenza fotografica: immagine da SALCUNI 2012, fig. 241.
Robotti, C. 1997, I mosaici teatini, in Chieti città d’arte e di cultura, Lecce, pp. 44-50.Salcuni, A. 2012, in Pitture parietali e pavimenti decorati di epoca romana in Abruzzo, Bonn, p. 130.
DATA SCHEDA: 2015 | AUTORE: Pallotta, Simone/ Angelelli, Claudia | REF. SCIENT. : Santoro, Sara | AGGIORNAMENTO: 2016 | COMPILAZIONE/REVISIONE A CURA DI: Angelelli, Claudia