Nell’area a sud del teatro di Amiternum è stata rintracciata una struttura residenziale di grandi dimensioni (45 m di larghezza x 105 m di lunghezza), con un giardino di 50 x 90 m sul lato orientale posteriore. L’edificio presenta una pianta classica costituita da un complesso ad atrio sul lato occidentale, un peristilio intermedio quadrangolare e un grande giardino a peristilio. I saggi hanno dimostrato che la struttura risale al periodo augusteo, innestatasi su edifici precedenti, forse risalenti al II-I a.C.. Probabilmente la domus apparteneva ad un personaggio della classe dominante, come dimostrato dalla ricchezza delle decorazioni pavimentali e parietali. A metà del II sec. d.C. si ebbe una ridefinizione monumentale, con la realizzazione, in alcuni ambienti, di un rivestimento marmoreo parietale, il rinnovamento dei pavimenti musivi e la collocazione, nell’atrio, di un ricco apparato statuario. I tappeti musivi di questa fase si sovrappongono ai precedenti. L’edificio rimase in uso con diverse fasi di ristrutturazione fino alla metà del IV d.C., quando fu danneggiato da un terremoto. Pianta tratta da TUTERI 2011.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo IV d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Amiternum, Domus del Teatro, tablino, tessellato (I fase) Frammento di pavimento in tessellato monocromo bianco con cornice lineare periferica di tessere rosse (DM 1y). Se ne conservano scarse tracce, è coperto da un pavimento del tutto simile, pertinente ad un successivo intervento decorativo.
Amiternum, Domus del Teatro, tablino, tessellato (II fase) Frammento di pavimento in tessellato monocromo bianco con cornice lineare periferica di tessere rosse (DM 1y). Se ne conservano scarse tracce, è coperto da un pavimento del tutto simile, pertinente ad un successivo intervento decorativo.
Ambiente con funzioni di fauces, indagato parzialmente (Saggio 1): presenta una soglia in corrispondenza dell’entrata della domus, datata alla seconda fase costruttiva, insieme ai lacerti di tessellato che ne costituiscono la pavimentazione.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo II d.C. (3° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 2007-2008 – Ente responsabile: Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Abruzzo
Amiternum, Domus del Teatro, fauces, tessellato monocromo
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: a campo omogeneo Cromia: monocromo
Pavimento in tessellato monocromo, di cui restano scarse tracce.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (3° q) al secolo II d.C. (3° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: assente Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Referenza fotografica: immagine da HEINZELMANN, JORDAN, MURER 2010.
Heinzelmann, M./ Jordan, D./ Murer, C. 23, Amiternum and the upper Aterno valley: a Sabine-Roman town and its territory, in Journal of Roman Archaeology, 2010, pp. 55-83.Tuteri, R. 2011, Amiternum (San Vittorino, AQ), antica città di potere, in Quaderni di Archeologia d’Abruzzo, Firenze, pp. 170-172.
DATA SCHEDA: 2015 | AUTORE: Andreetti, Elisabetta | REF. SCIENT. : Santoro, Sara | AGGIORNAMENTO: 2017 | COMPILAZIONE/REVISIONE A CURA DI: Angelelli, Claudia