scheda
Suburbio, villa di Monte Sacro (Osteria dei Cacciatori), commesso di latezrizi
Roma ( RM)
La presenza di un’estesa villa di epoca romana sulla sommità del poggio di Monte Sacro – una grandiosa costruzione su due livelli, con fronte finestrata su più ordini, come si vede nella pianta di Eufrosino della Volpaia del 1547 – fu confermata da ricognizioni eseguite nel 1877 e poi da successivi scavi, effettuati nel 1886 nel corso dello sbancamento delle colline di fronte a Ponte Nomentano. In quell’occasione furono rinvenuti resti di strutture murarie in opera reticolata con ammorsature in blocchetti di tufo e in laterizio
(riconducibili ad almeno due fasi edilizie, comprese fra i e ii sec. d.C.), insieme a molto materiale architettonico e scultoreo. Non è chiara l’articolazione planimetrica del complesso, noto soltanto dalla cartografia antica e dalle descrizioni contenute nelle relazioni e nei giornali di scavo. Oltre al grandioso edificio delineato da Eufrosino della Volpaia – con ogni probabilità un ingresso monumentale – è comunque possibile ipotizzare l’esistenza di un settore produttivo, a cui vanno forse riferiti alcuni tratti di pavimento in spicato visti – insieme a strutture murarie in laterizio – durante i lavori di sbancamento del 1886. Al settore residenziale sono invece da mettere probabilmente in relazione con i resti di tessellati bicromo, riportati in luce nel corso di ulteriori sterri eseguiti nel 1913. Cronologia
Non determinata
Motivazione della cronologia: non determinata
Non si possiedono informazioni sull’ambiente, la cui esistenza è ricavabile unicamente da alcuni resti di pavimento a commesso di laterizi. Le caratteristiche del pavimento suggeriscono per l’ambiente una funzione di servizio.Cronologia
Non determinata
Motivazione della cronologia: non determinata
Specifiche di rinvenimento
Data: 1886
Suburbio, villa di Monte Sacro (Osteria dei Cacciatori), commesso di latezrizi
Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: non documentato
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: monocromo
Pavimento a commesso di laterizi disposti a spina di pesce (opus spicatum). Noto soltanto da descrizione.
Cronologia – Affidabilità:
Non determinata
Motivazione della cronologia: non determinata
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: a commesso di laterizi
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|
* a "spina di pesce" (opus spicatum) | | |
Oggetto conservato: frammento – Conservato in: non documentato
Angelelli, C. 2017, Le ville del suburbio di Roma fra età repubblicana e tarda antichità. Integrazioni e aggiornamenti attraverso l’analisi dei contesti pavimentali , in Amoenitas. Rivista internazionale di studi miscellanei sulla villa romana antica, Roma-Pisa, p. 123.Quilici, L. 1986, in Fidenae, Roma, pp. 317-318.
DATA SCHEDA: 2015 | AUTORE: Angelelli, Claudia | REF. SCIENT. : Guidobaldi, Federico | AGGIORNAMENTO: 2017 | COMPILAZIONE/REVISIONE A CURA DI: Angelelli, Claudia
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Angelelli, Claudia, Suburbio, villa di Monte Sacro (Osteria dei Cacciatori), commesso di latezrizi, in TESS – scheda 18953 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=18953), 2015INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=18953