scheda

Suburbio, villa di Monte Sacro, cementizio a base fittile con inserti
Roma ( RM)

Cospicui resti di un grande complesso residenziale suburbano di epoca tardorepubblicana erano visibili fino agli inizi del secolo scorso sulla sommità e alle falde di Monte Sacro, nell’area compresa fra via Monte Nevoso e viale Gottardo. Le rovine dell’edificio, che probabilmente erano fra le più imponenti della
Campagna Romana, vennero ispezionate e descritte verso la fine del XIX secolo dal Lanciani, che riferisce dell’esistenza di una grande cisterna e di strutture murarie in opera quadrata, incerta e reticolata ancora in buona parte conservate in elevato, decorate con rivestimenti pavimentali e parietali di pregio. Della villa, del tutto obliterata dall’espansione edilizia degli anni ’20 del XX secolo, nulla resta visibile, ad eccezione di due cospicui nuclei di materiale coroplastico, architettonico, scultoreo ed epigrafico, di cui il primo conservato nel giardino dello stabilimento Fonte Acqua Sacra, in via Passo del Furlo, e il secondo
reimpiegato nelle strutture dell’ex Vaccheria Giuliani, in piazza Monte Torrone. Dalla descrizione del Lanciani si ha notizia della presenza, fra le rovine della villa, di pavimenti in cementizio a base fittile, semplici e con inserti. Manca nell’edito una planimetria del complesso.
Cronologia
Non determinata
Motivazione della cronologia: non determinata
Suburbio, villa di Monte Sacro, cementizio a base fittile
Pavimento cementizio a base fittile ("signino"), privo di decorazione. Noto soltanto da descrizione.

Non si possiedono informazioni sull’ambiente, la cui esistenza è ricavabile unicamente da alcuni resti di pavimento in cementizio.
Cronologia
Non determinata
Motivazione della cronologia: non determinata

Specifiche di rinvenimento
Data:
non documentata

Suburbio, villa di Monte Sacro, cementizio a base fittile con inserti

Parte dell’ambiente: non determinata
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: policromo?

Cementizio a base fittile con inserti lapidei («signino intassellato di marmo greco»), riconducibile
al gruppo DM 103a. Noto soltanto da descrizione.

Cronologia – Affidabilità:
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Bordo

Elemento non presente

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile con inserti lapidei)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 103a – inserti su cementizio

 
 

Oggetto conservato: non documentato – Conservato in: non documentato

Angelelli, C. 2017, Le ville del suburbio di Roma fra età repubblicana e tarda antichità. Integrazioni e aggiornamenti attraverso l’analisi dei contesti pavimentali, in Amoenitas. Rivista internazionale di studi miscellanei sulla villa romana antica, Roma-Pisa, p. 123.
Quilici, L. 1986, in Fidenae, Roma, pp. 311-316.

DATA SCHEDA: 2015 | AUTORE: Angelelli, Claudia | REF. SCIENT. : Guidobaldi, Federico | AGGIORNAMENTO: 2017 | COMPILAZIONE/REVISIONE A CURA DI: Angelelli, Claudia
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Angelelli, Claudia, Suburbio, villa di Monte Sacro, cementizio a base fittile con inserti, in TESS – scheda 18955 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=18955), 2015

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=18955


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