Nel 1974, durante la costruzione del palazzo detto “delle Generali” in via Suvereto, gli sbancamenti intercettarono e in parte anchedanneggiarono una villa romana, poi oggetto di indagini parziali da parte della Soprintendenza Archeologica di Roma. Lo scavo riportò alla luce un esteso complesso edilizio, caratterizzato da strutture in opera reticolata (Fase I, I sec. a.C.-prima metà I sec. d.C.) e articolato in due settori funzionali, di cui quello residenziale decorato da pavimenti marmorei, forse riferibili ad un successivo intervento decorativo (Fase II, seconda metà i sec. d.C.). Della villa, per la maggior parte reinterrata, restano ancora visibili, oltre a due cunicoli di drenaggio, alcuni resti murari in opera quadrata e in reticolato. Pianta edificio da FLAMINIO 2012.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Suburbio, villa di via Suvereto, triclinio, opus sectile marmoreo Pavimento in opus sectile marmoreo con motivo isodomo listellato L/R:I1, composto da lastre di pavonazzetto da cm 30 × 52.8-67.5, bordate da listelli di giallo antico larghi cm 3.7-5.3. Del pavimento, in origine esteso longitudinalmente su circa 25 filari, si conserva un tratto di quattro filari, ricomposti su un pannello di cemento ed affissi nell’atrio del palazzo "delle Generali" (al civico 179 di via Suvereto).
Dell’ambiente, a pianta quadrangolare e pavimentato in opus sectile marmoreo, non si conosce la posizione nell’ambito del complesso.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1974 – Ente responsabile: SS BAR
Suburbio, villa di via Suvereto, sectile marmoreo a modulo quadrato
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: policromo
Pavimento in opus sectile marmoreo a modulo quadrato. Modulo Q2 (quadrato con quadrato inscritto diagonalmente) da cm 41.5, composto da lastrine di portasanta, africano, pavonazzetto, marmi bianchi e venati, greco scritto. Del pavimento si conservano un tratto di cinque formelle disposte su due file, ricomposte su un pannello di cemento ed affisse nell’atrio del palazzo "delle Generali" (al civico 179 di via Suvereto).
Cronologia – Affidabilità: Estremi temporali: dal secolo I d.C. (3° q) al secolo I d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Angelelli, C. 2017, Le ville del suburbio di Roma fra età repubblicana e tarda antichità. Integrazioni e aggiornamenti attraverso l’analisi dei contesti pavimentali, in Amoenitas. Rivista internazionale di studi miscellanei sulla villa romana antica, Roma-Pisa, p. 121, fig. 103.Flaminio, R. 2012, Resti pavimentali in opus sectile nel Palazzo delle Generali in via Suvereto a Roma e prospettive di riesame della villa, in Atti del XVII Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Teramo, 10-12 marzo 2011), Tivoli, pp. 304-305, figg. 1, 8.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Angelelli, Claudia, Suburbio, villa di via Suvereto, sectile marmoreo a modulo quadrato, in TESS – scheda 18958 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=18958), 2015