scheda

pavimento a commessi laterizi da via Settabile (Et-02)
Este ( PD )


Lo scavo, condotto tra il 1978 ed il 1980 dall’allora Soprintendenza Archeologica per il Veneto e per il Friuli-Venezia Giulia, ha individuato tre isolati separati da strade parallele, all’interno dei quali è stata accertata la presenza di almeno cinque abitazioni: di una sola di queste (contesto n. 1) è stata accertata la planimetria, costituitadall’ingresso P e dal cortile (Baggio Bernardoni 1981) o atrio testudinato (Tosi 1992) O; attorno a questo nucleo centrale si dispongono vani pavimentati in cementizio (A, B, G, H) o a lastre calcaree rosa (F) e vani a probabile funzione di soggiorno, rivestiti in tessellato (Q e CD). Nell’angolo orientale erano disposti i vani I, L, M, N, interpretati come ambienti di servizio e di stoccaggio (ripostigli o dispense), in uno dei quali (I) è stata individuata una originaria pavimentazione in cotto, estesa anche al cortile O, poi obliterata; in F invece, ugualmente in origine rivestito da una pavimentazione in cubetti di cotto, è stata ipotizzata la presenza di una cucina (Baggio Bernardoni 1981).
E’ possibile che la domus abbia conosciuto almeno due fasi edilizie, la prima da ricondurre alle originarie pavimentazioni in cotto, la seconda documentata dai rifacimenti pavimentali e dalla costruzione di alcuni nuovi setti murari, tra cui quello orientato est-ovest, posto a nord degli ambienti I ed N (la pianta con il posizionamento dei pavimenti è tratta da Rinaldi 2007, su gentile concessione del Museo Archeologico Nazionale Atestino; la planimetria della domus è tratta da Baggio Bernardoni 1981).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
tessellato da via Settabile con pseudoemblema policromo (Et-II)
Tessellato con punteggiato di crocette bicrome, al centro del quale è inserito uno pseudoemblema policromo con motivo a triangoli di diversi colori.

tessellato monocromo da via Settabile (Et-I)
Dell’intera superficie pavimentale fu intravista, al momento dello scavo, solo una ristretta fascia di tessere bianche lungo il lato orientale, pertinente al bordo. Tessere sparse rinvenute nel contiguo vano P vennero attribuite all’ambiente Q, in origine rivestito da un tessellato bicromo.

Via Settabile, pavimento a commessi laterizi (Et-01)
Pavimento in cubetti di cotto legati con argilla.

Ambiente I: il vano apparteiene ad una fase di ristrutturazione della casa, in occasione della quale sono stati innalzati due muri con andamento nord-sud ed est-ovest, nuovo limite settentrionale ed occidentale del vano in questione: la costruzione dei muri ha determinato l’obliterazione di una precedente pavimentazione in cubetti di cotto estesa su parte dell’area dell’ambiente I e nell’angolo sud-est del cortile O. La bibliografia di riferimento, per l’apparato decorativo e la posizione occupata nel contesto della domus, attribuisce al vano la funzione di ripostiglio.

Lunghezza: 2.85 m – Larghezza: 1.40 m

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1978-1980 – Ente responsabile: SA PD

Pavimento a commessi laterizi da via Settabile (Et-02)

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: monocromo

Pavimentazione in cubetti di cotto conservata, al momento dello scavo, per una superficie di m 2.40 x 1.63.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Bordo

Specifiche tecniche
Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile senza inserti)

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: assente
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato a grandi tessere di laterizio (cubetti di cotto))
Dimensioni Metriche Tessere: non documentato cm

 
 

Referenza fotografica: da BAGGIO, BERNARDONI 1981, fig. 10.
Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: situ, in situ
Il pavimento è stato ricoperto.
Condizione giuridica: proprietà Stato

Baggio Bernardoni, E. 1981, Scavo dell’Ospedale Civile di Este (Padova). Nota preliminare, in Archeologia Veneta: rivista della Società Archeologica Veneta, Padova, p. 111, fig. 10.
Rinaldi, F. 2007, in Mosaici e pavimenti del Veneto. Province di Padova, Rovigo, Verona e Vicenza (I sec.a.C. – VI sec.d.C.), Roma, tav. VI, 3.
Zanovello, P. 1998-1999, Pavimentazioni di età romana: contributo allo studio dell’edilizia privata in Este antica, in TEXNH. Studi di Architettura e di Urbanistica greca e romana in onore di Giovanna Tosi , Padova, p. 226.

DATA SCHEDA: 2004 | AUTORE: Rinaldi, Federica | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Rinaldi, Federica, pavimento a commessi laterizi da via Settabile (Et-02), in TESS – scheda 2736 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=2736), 2004

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=2736


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