scheda

Populonia, Le Logge, santuario, nicchia absidata 2, tessellato policromo con scena marina (Pop-07)
Populonia – Piombino ( LI )


Collegato all’area dei templi da una strada basolata, l’imponente fabbrica delle “Logge” con il caratteristico prospetto scenografico ad arcate cieche, si inserisce all’interno del quadro generale di monumentalizzazione dell’acropoli che ebbe luogo intorno alla seconda metà del II sec. a.C. Nell’edificio è stato riconosciuto un santuario a più terrazzamenti sul modello dei coevi santuari laziali, di cui sono stati indagati alcuni ambienti che hanno restituito importanti elementi per la ricostruzione dell’apparato decorativo. Nell’angolo sud-orientale del terrazzamento superiore sono state rilevate due nicchie semicircolari (1-2) di cui rimane l’alzato conservato per pochi centimetri e il pavimento in cementizio, in entrambi i casi probabile strato di preparazione per un rivestimento in tessellato. Interpretati come ninfei o fontane, i due ambienti sono posti al piano superiore rispetto a due vani sotterranei voltati a botte, cui si accedeva tramite una scala posta sul lato nord. Dalla nicchia 2 proviene il pavimento in tessellato con pesci rinvenuto nel 1842 ed oggi esposto al museo del Territorio di Populonia. Oltre a questi due ambienti, l’indagine di un altro vano di sostruzione posto ad est del grande muro ad arcate (non in pianta), ha consentito il recupero di materiali architettonici e decorativi di I Stile (pitture e pavimento in tessellato con emblema in opus sectile) relativi a un ambiente del piano superiore (pianta edificio tratta da Bueno 2011, fig. 82 p. 131)

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (3° q) al secolo II a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
Populonia, Le Logge, santuario, ambiente sostruito, tessellato con pseudoemblema in sectile (Pop-08)
Tessellato bianco bordato da una fascia in tessere di terracotta rubricate di maggiori dimensioni. In posizione centrale il pavimento presentava uno pseudoemblema quadrato (94 cm di lato) in opus sectile a cubi prospettici (modulo esagonale, motivo Eb3), bordato da tre fasce costituite dall’esterno verso l’interno da listelli neri, bianchi e rossi (lungh. max 70 cm; largh. compresa tra 2,5 e 2,8 cm). Il motivo dei cubi prospettici è reso in redazione mista attraverso l’impiego di tarsie romboidali di lato di 6,3-6,5 cm in calcare di colore verde e nero e in marmo bianco proveniente dalla cava in località Campo delle Buche nel campigliese.


Ambiente 2: nicchia absidata sul lato est. Del pavimento, un tempo decorato con un mosaico con fauna marina, si conserva in situ solo lo strato di preparazione in cementizio. L’appartenenza del mosaico è ritenuta più probabile per questo ambiente piuttosto che per l’analoga nicchia 1, in base alle coincidenze tra le lacune del rivestimento in tessere e gli avvallamenti del cocciopesto di preparazione.

Lunghezza: 2,71 m – Larghezza: 2,24 m

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (3° q) al secolo II a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1842

Populonia, Le Logge, santuario, nicchia absidata 2, tessellato policromo con scena marina (Pop-07)

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: policromo

Tessellato policromo a decorazione figurata estesa a tutta la superficie del pavimento, con fondo marino animato da pesci, crostacei e molluschi. Sull’angolo sinistro, capovolta rispetto al punto di osservazione privilegiato, è raffigurata una scena di naufragio con tre marinai intenti a governare una imbarcazione in balia delle onde. Secondo una suggestiva chiave esegetica, la doppia lettura a seconda del punto di osservazione degli elementi figurati in relazione alla scena di naufragio (imbarcazione-pesce/ colomba-conchiglia), sembrerebbe ricondurre a una interpretazione del mosaico come un ex-voto, dedicato da un navicularius o da un mercator alla divinità alla quale era dedicato il santuario.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Caratteristiche della preparazione
Tipo di preparazione: cementizio

Bordo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato
Dimensioni Generiche Tessere: minute
Dimensioni Metriche Tessere: 0,01 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
fascia monocroma

 

Campo

Specifiche tecniche
Lunghezza: 2,33 m – Larghezza: 2,04 m
Identificazione della Decorazione: figurata
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 0,01 cm

Decorazioni figurate

TemaSoggettoAltre componenti
Scena marinapesci
nave

 
 

Oggetto conservato: pavimento – Conservato in: museo (Museo Archeologico del Territorio di Populonia)
Andato distrutto a causa di un incidente del camion che lo trasportava, il mosaico è stato ricomposto a partire dai lacerti conservati e attraverso integrazioni del tutto arbitrarie.
Restauri moderni: Il mosaico è stato allettato in uno spesso strato di cemento armato con una griglia di ferro.

Bueno, M. 2011, in Mosaici e pavimenti della Toscana (II secolo a.C. – V secolo d.C.), Roma, pp. 132;346;348;391;403;414;419;425;486-487, tavv. LXXXI,1-2;LXXXII,1-2;M,1-3;N,1.
De Tommaso G.-Parera A. (a cura di) 2002, in Il mare in una stanza. Un pavimento musivo dall’acropoli di Populonia, Piombino.
Meyboom, P. G. P. 1977-78, in A Roman Fish Mosaic from Populonia, Leida, 209-220.
Shepherd E. J. , in Mosaico con pesci e scena di naufragio da “Le Logge”: dati tecnici e identificazione della provenienza, 145-153.
Shepherd, E. J. 1999, in Populonia, un mosaico e l’iconografia del naufragio, 119-144.
Shepherd, E. J. 2000, in Villa Crastan: la storia di un mosaico, Pisa, 68-72.

DATA SCHEDA: 2014 | AUTORE: Bueno, Michele | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Bueno, Michele, Populonia, Le Logge, santuario, nicchia absidata 2, tessellato policromo con scena marina (Pop-07), in TESS – scheda 2843 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=2843), 2014

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=2843


* campo obbligatorio