scheda

Regio II, templum divi Claudii, complesso, opus spicatum
Roma ( RM)

Edificio iniziato da Agrippina, parzialmente demolito nel 54 d.C., e poi riutilizzato da Nerone, che fece addossare al lato orientale delle sostruzioni un monumentale ninfeo, pur preservando fabbricati preesistenti in opera laterizia e mista. La facciata, articolata in nicchie, resta ancora visibile lungo la via Claudia, e venne messa in luce al momento dell’apertura di questa strada nel 1880. Del tempio (m 180 x 200), prostilo ed esastilo, con tre colonne sui lati, non resta più nulla, ad eccezione di file di ambienti addossate al muro di contenimento sul lato occidentale, realizzati in laterizio e con due piani comunicanti tra loro; un’altra fila di ambienti dello stesso tipo resta parzialmente visibile sul lato settentrionale. Un ambiente delle sostruzioni occidentali, coperto a volta, al momento della scoperta conservava ancora traccia di un pavimento a commessi laterizi (opus spicatum). Si attesta un ulteriore e consistente restauro dell’edificio in età vespasianea. Manca nell’edito la documentazione grafica e fotografica dell’edificio.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Criptoportico del quale non sono documentate le dimensioni che in un tratto conservava ancora visibile un pavimento a commessi laterizi (opus spicatum). Manca nell’edito la documentazione grafica e fotografica.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (2° q)
Cronologia specifica: non documentato
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
non documentata

Regio II, templum divi Claudii, complesso, opus spicatum

Parte dell’ambiente: non determinata
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: monocromo

Pavimento a commessi laterizi (opus spicatum) del quale non sono note le dimensioni; manca la documentazione grafica e fotografica.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Bordo

Elemento non presente

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: a commesso di laterizi
Dimensioni Metriche Tessere: non documentato cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
* a "spina di pesce" (opus spicatum)

 
 

Colini, A.M. 1944, Storia e topografia del Celio nell’antichità, in Atti della Pontificia Accademia Romana di Archeologia. Memorie, Città del Vaticano, p. 152.

DATA SCHEDA: 2008 | AUTORE: Taccalite, Francesca | REF. SCIENT. : Tortorella, Stefano
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Taccalite, Francesca, Regio II, templum divi Claudii, complesso, opus spicatum, in TESS – scheda 3542 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=3542), 2008

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=3542


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