schedaCasa fondo Vignuda, vano 1, p.c. 508, tess. con nido d’ape e stelle Aquileia ( UD ) Lo scavo si trova nei Quartieri Sud-Est della città antica, ad est del secondo cardine ad oriente del cardine massimo e a 40 m circa a nord del secondo decumano a sud del decumano massimo; nella città moderna è ubicato a circa 40 m. ad ovest della c.d. via Sacra, nel fondo Vignuda, p.c. 508. La posizione è indicata in Bertacchi 2003, tav.31, n.133. Dell’edificio, di cui non è pubblicata alcuna pianta, sono venuti alla luce tre pavimenti appartenenti a tre vani adiacenti. La datazione dei rivestimenti, basata su criteri stilistici, suggerisce per il complesso una collocazione cronologica tra la fine del I sec.a.C. e l’inizio del secolo seguente. Si ricorda che nello scavo è stato rinvenuto un mattone con il bollo PANSIAN (cfr. CIL, V, 8110).Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici Vano 1. Dell’ambiente è venuta in luce parte del pavimento musivo, che suggerisce una datazione tra la fine del I sec.a.C. e l’inizio di quello seguente.Lunghezza: > 4.60 m – Larghezza: > 2.50 m Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici Specifiche di rinvenimento Data: 1924 – Ente responsabile: SA TS Casa fondo Vignuda, vano 1, p.c. 508, tess. con nido d’ape e stelle Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria? Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: policromo Il pavimento è un tessellato bordato da una fascia nera seguita da una fascia bianca e tre linee rosa; il campo presenta una composizione triassiale di stelle di sei punte nere tangenti, formanti losanghe bianche, con le stelle iscritte negli esagoni di un nido d’ape delineato, disegnato da linee doppie rosa. Gli esagoni di risulta all’interno delle stelle sono decorati da fiori policromi di sei foglie, le cui estremità sono rialzate a dare un effetto di tridimensionalità. Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici Misure Lunghezza: > 4.60 m; Larghezza: > 2.50 m; Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie Dimensioni Metriche Tessere: 1.0 cm Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
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DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli | | | DM 1t – linea tripla | | | DM 1i – linea doppia | | | DM 1y – fascia monocroma | | |
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica e geometrico-vegetalizzata Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie Dimensioni Metriche Tessere: 1.0; 0.5-0.7 (i fiori) cm Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
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DM 210e – composizione triassiale di stelle a sei punte tangenti formanti losanghe, con le stelle iscritte negli esagoni di un nido d’ape delineato | | | non documentato – fiorone unitario di 6 elementi non contigui, a petali ricurvi | | |
Referenza fotografica: foto di T. Clementi. Oggetto conservato: parte del bordo e del campo – Conservato in: museo/antiquarium (Museo Archeologico Nazionale di Aquileia, secondo porticato, a terra) Restauri moderni: Il mosaico è stato strappato e consolidato su una base cementizia.
Becatti, G. 1961, in Scavi di Ostia, IV. Mosaici e pavimenti marmorei, Roma, p. 203.Bertacchi, L. 1963, Nuovi mosaici figurati di Aquileia, in Aquileia Nostra: Rivista dell’Associazione Nazionale per Aquileia, Aquileia, p. 59.Blake, M.E. 1930, The Pavements of the Roman Buildings of the Republic and Early Empire, in Memoirs of the American Academy in Rome, Roma, p. 77 , tav.10.3.Brusin, G. 1927, Aquileia. Scavi e ritrovamenti occasionali in Aquileia, in Notizie degli Scavi di Antichità. Atti dell’Accademia Nazionale dei Lincei., Roma, pp. 263-264 , fig.1.Brusin, G. 1929, in Aquileia. Guida Storica e Artistica, Udine, p. 318 fig.239, fig.1.Brusin, G. 1934, in Gli scavi di Aquileia. Un quadriennio di attività dell’Associazione Nazionale per Aquileia: 1929-1932, Udine, p. 160.Brusin, G. 1948, Saggi di scavo nell’ambito dell’arena, in Aquileia Nostra: Rivista dell’Associazione Nazionale per Aquileia, p. 53.Brusin, G. 1956, in Aquileia e Grado. Guida storico-artistica, Padova, p. 192.Donderer, M. 1976, Rez. Zu: „Roman Mosaics in Hungary“, in Gnomon, p. 236.Donderer, M. 1986, in Die Chronologie der römischen Mosaiken in Venetien und Istrien bis zur Zeit der Antonine, Berlin, p. 38, Aquileia 54 , tav.13.3.Jobst, W. 1982, in Römische Mosaiken in Salzburg, Wien, p. 40.Kier, H. 1970, in Der mittelalterliche Schmuckfußboden unter besonderer Berücksichtigung des Rheinlandes (Die Kunstdenkmäler des Rheinlandes, Beiheft 14), Düsseldorf, p. 180.Levi, D. 1947, in Antioch Mosaic Pavements, Princeton-London-The Hague, p. 377.Mangani, E./ Rebecchi, F./ Strazzulla, M.J. 1981, in Emilia, Venezie, Bari, p. 247.Morricone Matini, M.L. 1965, Mosaici romani a cassettoni del I secolo a.C., in Archeologia classica, Roma.Pernice, E. 1938, in Die hellenistische Kunst in Pompeji VI. Pavimente und figürliche Mosaiken, Berlin, p. 128, nota 2.Stern, H. 1963, in Recueil général des mosaïques de la Gaule, I. Province de Belgique, 3. Partie sud (X suppl. à Gallia), Paris., Paris, p. 27.Verzár-Bass, M./ Mian, G. 2001, Le domus di Aquileia, in Abitare in Cisalpina. L’edilizia privata nelle città e nel territorio in età romana, Atti della XXXI settimana di studi aquileiesi (Aquileia, 23-26 maggio 2000), Trieste, p. 616 e nota 70.
DATA SCHEDA: 2007 | AUTORE: Clementi, Tatiana | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca STRINGA BIBLIOGRAFICA: Clementi, Tatiana, Casa fondo Vignuda, vano 1, p.c. 508, tess. con nido d’ape e stelle, in TESS – scheda 3543 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=3543), 2007INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=3543
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