scheda

tessellato con iscrizione da via Tiro a Segno (Et-25)
Este ( PD )

La domus (contesto n. 25) non è nota nella sua interezza: sono stati indagati numerosi ambienti, almeno quattro dei quali pavimentati a mosaico; di questi uno è decorato da una composizione di ottagoni con iscrizione, un altro ha un emblema inserito in un campo di tessere laterizie, gli altri due, invece, presentano un semplice decoro geometrico (la pianta con il posizionamento dei pavimenti è tratta da Rinaldi 2007, su gentile concessione del Museo Archeologico Nazionale Atestino).
Cronologia
Non determinata
pavimento in tessellato e commessi laterizi da via Tiro a Segno (Et-XXVIII)
Pavimento in cubetti di cotto al centro del quale è collocato un pannello quadrato (m 2.50 x 2.50) in tessellato con composizione di coppie contigue di pelte addossate, alternativamente diritte e sdraiate, con spazi di risulta cordiformi. Il pavimento è stato rinvenuto alla profondità di m – 1.35 sul piano di campagna. Il pavimento è stato ricoperto.

tessellato da via Tiro a Segno (Et-XXIX)
La bibliografia descrive un pavimento costituito da una larga fascia di contorno bianca la quale racchiude un campo di tessellato nero "seminato di stellette bianche disposte a linee diagonali intersecantisi": potrebbe trattarsi di un punteggiato di crocette ma il pavimento è stato ricoperto. Il mosaico è stato rinvenuto alla profondità di m – 1.30 rispetto al piano di campagna.

tessellato dalla domus di via Tiro a Segno con disegno di quadrati (Et-XXX)
La bibliografia riferisce di un tessellato bianco e nero "con bel disegno di quadrati tagliati da diagonali alternate a bianco e nero".

Dell’ambiente è nota soltanto la decorazione musiva.
Cronologia
Non determinata

Specifiche di rinvenimento
Data:
1918 – Ente responsabile: SA PD

Tessellato con iscrizione da via Tiro a Segno (Et-25)

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: centralizzata
Cromia: bicromo

Tessellato di forma quadrata delimitato da una fascia a meandro di svastiche e quadrati e campito da una composizione ortogonale obliqua di ottagoni adiacenti che determinano quadrati, gli ottagoni campiti da motivi floreali, quello centrale da un cantharos sormontato da una iscrizione. Il pavimento è stato rinvenuto alla quota di m – 1.05 sul piano di campagna.
Il pavimento è stato ricoperto.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (2° q) al secolo II d.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici
Misure
Lunghezza: 3.80 m; Larghezza: 3.80 m;

Bordo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Metriche Tessere: non documentato cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 38c – meandro di svastiche a giro semplice e quadrati
DM 3b – linea dentellata (dentelli di 3 x 3 tessere)
DM 10g – denti di sega, dentati

Decorazioni figurate

TemaSoggettoAltre componenti
Contenitori/vasi

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Metriche Tessere: non documentato cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 425b – composizione ortogonale obliqua di ottagoni adiacenti che determinano quadratifiore di quattro foglie
DM 425b – composizione ortogonale obliqua di ottagoni adiacenti che determinano quadraticantharos

Iscrizioni

TrascrizioneLinguaImpaginazioneAndamentoPunteggiaturaAltezza (min-max)
SALVIS AMICIS FII / LIX HIC LOCUS
assignano 1997 propone di leggere: Salvis amicis, felix hic locus.
latinoorizzontaledestrorsanessuno

 
 

Referenza fotografica: L’immagine è tratta da BASSIGNANO 1997.
Oggetto conservato: pavimento – Conservato in: situ
Del pavimento si conserva solo una riproduzione a disegno.

Alfonsi, A. 1918, Este. Scoperte nell’area della città romana, in Notizie degli Scavi di Antichità. Atti dell’Accademia Nazionale dei Lincei., Roma, p. 260.
Bassignano, M.S. 1997, Ateste, in Supplementa Italica. Nuova Serie, Roma, p. 359, n. 295 con figura.
Blake, M.E. 1936, Roman Mosaics of the Second Century in Italy, in Memoirs of the American Academy in Rome, Roma, p. 103.
Brusin, G. 1953-1954, Mosaici atestini, in Atti e Memorie dell’Accademia Patavina di Scienze, Lettere ed Arti, Classe di Scienze Morali Lettere ed Arti, Padova, pp. 157-159, n. 29, fig. 7.
Rinaldi, F. 2007, in Mosaici e pavimenti del Veneto. Province di Padova, Rovigo, Verona e Vicenza (I sec.a.C. – VI sec.d.C.), Roma, tav. XIII, 1.
Zanovello, P. 1998-1999, Pavimentazioni di età romana: contributo allo studio dell’edilizia privata in Este antica, in TEXNH. Studi di Architettura e di Urbanistica greca e romana in onore di Giovanna Tosi , Padova, p. 238.
Zerbinati, E. 1982, in Edizione archeologica della Carta d’Italia al 100.000. Foglio 64. Rovigo, Firenze, p. 258, n. 56.

DATA SCHEDA: 2004 | AUTORE: Rinaldi, Federica | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Rinaldi, Federica, tessellato con iscrizione da via Tiro a Segno (Et-25), in TESS – scheda 3720 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=3720), 2004

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=3720


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