Edificio termale scavato a più riprese a partire dal 1758, la cui principale fase edilizia è databile, a partire dall’analisi dei rivestimenti in tessellato, intorno alla prima metà del IV sec. d.C. La sequenza di vani, orientata nord-ovest/sud-est, è aperta dal vasto ambiente 1 di forma trapezoidale, contraddistinto da una vasca centrale. Da questo ambiente, il più ampio dell’edificio, si accede attraverso una apertura posta sul lato sud, al frigidario 2, con pavimento in tessellato e dotato sui lati minori di due vasche semicircolari, e quindi al vano absidato 3. Di questo vano si conserva in situ un piccolo frammento angolare di rivestimento pavimentale in tessellato bianco e nero. Il vano 3 era a sua volta comunicante con l’ambiente 4, interpretato come tepidario, caratterizzato dall’ipocasto, con pavimento in tessellato perduto, sedili in muratura e una piccola vasca rivestita in lastre in pietra, con gradini all’ingresso. Il tepidario comunica ad est con il calidario 5, ampio ambiente di forma rettangolare, alla destra del quale si apre un piccolo alveo di difficile interpretazione. L’ambiente 6, al quale si accedeva sia dal calidario che dal frigidario, è stato interpretato come laconico in virtù della forma circolare. Funzioni analoghe dovevano connotare l’ambiente adiacente 7, anch’esso a pianta circolare e decorato da un rivestimento pavimentale in tessellato (pianta edificio tratta da Bueno 2011, fig. 111 p. 166).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo IV d.C. (1° q) al secolo IV d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
S. Felice, terme, laconico 7, tessellato a decorazione geometrica (Volt-12) Tessellato a decorazione geometrica policroma. La decorazione si sviluppa all’interno di una circonferenza bordata da una fila di denti di sega dentati contrapposti. All’interno del campo circolare caratterizzato da un fondo in finto marmo, è iscritto un esagono articolato in sei esagoni minori tangenti per un vertice, a loro volta campiti da una stella di due triangoli. I sei esagoni delimitano centralmente una stella a sei punte, nella quale è iscritto un altro cerchio con rosone centrale.
S.Felice, terme, ambiente 3, tessellato geometrico bicromo (Volt-10) Frammento angolare di tessellato a decorazione geometrica bianca e nera. Il bordo è costituito da una fascia monocroma nera, due linee dentellate incastrate e due linee triple (bianca e nera); del campo si intravede solo un cerchio campito in nero e due linee dentate oblique.
S.Felice, terme, laconico 6, tessellato con motivi geometrici (Volt-11) Rivestimento in tessellato, verosimilmente oggetto di restauri e integrazioni moderne che ne hanno compromesso l’aspetto originario. Un campo circolare è ripartito in otto settori da linee doppie rettilinee; al centro, un cerchio concentrico è ornato da un quadrato a lati inflessi di tessere bianche con ulteriore quadrato concentrico in tessere nere.
Ambiente 4: tepidario dotato di vasca e sedili in muratura, era fiancheggiato ad ovest da una ulteriore vasca di forma semicircolare (diametro 2,90) non segnata in pianta. Al momento del rinvenimento, la sala risultava decorata da un "magnifico mosaico, dove ai soliti tasselli bianchi e scuri, ne erano framezzati altri rossi ed aluni di vetro verde e azzurro".
Lunghezza: 7 m – Larghezza: 2,5 m
Cronologia Estremi temporali: dal secolo IV d.C. (1° q) al secolo IV d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: non documentato Tipo di impaginazione: non documentato Cromia: policromo
“Magnifico mosaico, dove ai soliti tasselli bianchi e scuri, ne erano framezzati altri rossi ed alcuni di vetro verde e azzurro. Il solo piccolissimo frammento rimasto è stato trasferito nel pubblico museo” (Cinci 1885).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo IV d.C. (1° q) al secolo IV d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
Bueno, M. 2011, in Mosaici e pavimenti della Toscana (II secolo a.C. – V secolo d.C.), Roma, pp. 167; 475.Castiglia, R. 2001-2002, in Il rilievo delle terme romane di S.Felice, Pisa, 69 ss..Cinci, A. 1885, in Guida di Volterra, Volterra, 21.