scheda

Bagni di Agrippa, villa, corte colonnata 25, vasca, pavimento in spicato (Pian-III)
Pianosa – Campo nell’Elba ( LI )


Villa abitata da Agrippa Postumo, relegato a Pianosa a partire dal 7 d.C. la planimetria dell’edificio si articola lungo l’asse centrale est-ovest incardinato sulla sequenza esedra belvedere 26 – corte colonnata 22 – teatro 9. A nord e a sud si dispongono gli altri vani, secondo un percorso che prevede all’estremità meridionale l’ingresso 1 che immetteva nella corte tetrastila 3, affiancata a sud-ovest dall’ambiente a pianta mistilinea 4 e ad est da alcuni ambienti termali. Di questi è stato possibile riconoscere il solo laconico 24 a pianta circolare con tre nicchie e pavimentato in cementizio. A est dei vani termali è riproposta la corte tetrastila 25 analoga alla precedente. Attraverso una serie di ambienti di passaggio posti nel settore ovest dell’edificio (5-8), si raggiungeva la cavea teatrale 9, caratterizzata da cinque ordini di gradini: al centro della cavea, l’ambiente quadrangolare absidato 10 è stato interpretato come sacellum in summa cavea. Dietro la scena è stata individuata la porticus 11, mentre a nord della cavea gli ambienti 12-21 a pianta mistilinea costituivano il settore residenziale della villa. Il fulcro centrale dell’edificio sembra essere la corte 22, affiancata a sud dagli ambienti termali sopra ricordati e aperta a nord sull’oecus absidato 23 con due colonne sulla fronte. Ad est, verso il mare, chiudevano l’edificio l’esedra 26 protesa verso il mare e due bacini circolari oggi sommersi. La villa era decorata con rivestimenti pavimentali in cementizio, tessellato, commessi laterizi e opus sectile, in larga parte perduti. È stato tuttavia possibile cogliere una distribuzione delle varie tipologie di rivestimento pavimentale in base alla funzione degli ambienti: ai vani di rappresentanza è riservata una decorazione in semplici lastre marmoree (sacellum 10, oecus 23, triclinio 4), mentre l’opus sectile vero e proprio – giocato cioè sui contrasti cromatici dei diversi litotipi impiegati – è documentato nella corte colonnata 22; ai vani di passaggio è invece riservato il meno impegnativo tessellato con campo monocromo (vani 1, 5). Il solo laconico 24 presenta una pavimentazione in cementizio privo di decorazione, funzionale alla destinazione dell’ambiente; un cementizio con inserti decorava, infine, la porticus del teatro (ambiente 11), mentre i due impluvi delle corti 3 e 25 erano rivestiti in spicato (pianta edificio tratta da Bueno 2011, fig. 69 p. 117).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Bagni di Agrippa, villa, ambiente 5, tessellato bicromo (Pian-02)
Tessellato monocromo bianco in ordito di filari obliqui, delimitato da una fascia monocroma nera esterna seguita internamente da una fascia bianca, da una fascia nera e ancora da una fascia bianca. Il profilo irregolare dell’ambiente, condizionato dalla planimetria dell’adiacente triclinio 4, è assecondato dall’andamento delle fasce di bordura che seguono l’andamento delle pareti, risparmiando l’angolo acuto posto a sud-est, forse occupato da arredo mobile.

Bagni di Agrippa, villa, corte 3, vasca, pavimento in spicato (Pian-II)
Rivestimento in spicato.

Bagni di Agrippa, villa, corte colonnata 22, opus sectile (Pian-I)
Rivestimento in opus sectile ricostruibile esclusivamente sulla base delle impronte di allettamento delle lastre, decorato da un isodomo listellato (modulo listellato, motivo L/R:I1).

Bagni di Agrippa, villa, ingresso 1, tessellato bicromo (Pian-01)
Rivestimento in tessellato. Il campo di tessere bianche in ordito di filari obliqui è bordato da una fascia nera seguita internamente da una fascia bianca, da una fascia nera e da una linea tripla bianca.

Bagni di Agrippa, villa, porticus 11, cementizio con inserti marmorei (Pian-03)
Cementizio a base fittile con grandi inserti in “marmi diversi” disposti in ordine sparso sulla superficie decorativa.


Corte 25: corte protesa verso il mare, con vasca rivestita a commessi laterizi.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
non documentata

Bagni di Agrippa, villa, corte colonnata 25, vasca, pavimento in spicato (Pian-III)

Parte dell’ambiente: vasca
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: monocromo

Rivestimento in spicato.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Bordo

Elemento non presente

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: a commesso di laterizi

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
* a "spina di pesce" (opus spicatum)

 
 

Bueno, M. 2011, in Mosaici e pavimenti della Toscana (II secolo a.C. – V secolo d.C.), Roma, pp. 118; 376; 396; 442.
Ducci, S./ Firmati, M. 2001, in I pavimenti del “Bagno di Agrippa” sull’Isola di Pianosa (Campo nell’Elba), Ravenna, p. 275.

DATA SCHEDA: 2014 | AUTORE: Bueno, michele | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Bueno, michele, Bagni di Agrippa, villa, corte colonnata 25, vasca, pavimento in spicato (Pian-III), in TESS – scheda 4117 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=4117), 2014

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=4117


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