scheda

tessellato geometrico di palazzo Crivelli con bordo ad archi e merli (TN-08)
Trento ( TN )


Le indagini condotte nel corso del 1996 in occasione dei lavori di ristrutturazione di palazzo Crivelli – Bellesini, edificio posto lungo il lato occidentale di piazza Duomo, hanno permesso di individuare parte di un vasto complesso edilizio collocato quasi a ridosso del muro di cinta meridionale della città romana. Gli ambienti messi in luce risultano articolati attorno ad un cortile centrale, alcuni presentano delle semplici pavimentazioni in battuto di malta, altri sono rivestiti da un tappeto musivo (vani L e H). Gli ambienti di più chiaro riconoscimento sono i vani L e G la cui funzione termale è testimoniata dalla presenza in entrambi di un sistema di riscaldamento ad hypocaustum; il primo fungeva probabilmente da tepidarium, il secondo da calidarium. Il rinvenimento in quest’ultimo (vano G), di un elevato numero di lastre di marmo nei materiali del crollo, fa intuire che il vano fosse decorato da una pavimentazione in opus sectile. Strutture termali analoghe, seppur di estensione più limitata, messe in luce anche nella limitrofa area di palazzo Verzeri, hanno fatto ipotizzare che le due zone appartenessero ad uno stesso complesso edilizio che, per la ricchezza dei rivestimenti parietali e pavimentali, nonchè per la struttura architettonica, potrebbe essere identificato con le terme pubbliche della città (BASSI 2005) (la pianta dell’edificio è tratta da BASSI 2000, p. 129, fig. 4).
Cronologia
Non determinata
Motivazione della cronologia: non determinata
pavimento in "opus sectile" di palazzo Crivelli – Bellesini (TN-III)
Si ipotizza che l’ambiente fosse decorato con una pavimentazione in "opus sectile" sulla base del rinvenimento di un consistente numero di lastre marmoree tra i materiali del crollo.

tessellato rosa di palazzo Crivelli – Bellesini (TN-II)
Si ipotizza l’esistenza di un tessellato sulla base del rinvenimento di alcune tessere di colore rosa.


Vano L. Ambiente con probabile funzione di tepidarium in origine interamente pavimentato a mosaico. Il rivestimento pavimentale fu in gran parte demolito in epoca bassomedievale per la costruzione di una cisterna; ne è stata risparmiata solo una porzione, larga mediamente cm 60, posta in corrispondenza del muro sud.

Lunghezza: 6.30 m – Larghezza: m

Cronologia
Non determinata
Motivazione della cronologia: non determinata

Specifiche di rinvenimento
Data:
1996 – Ente responsabile: SA TN

Tessellato geometrico di palazzo Crivelli con bordo ad archi e merli (TN-08)

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: non documentato
Tipo di impaginazione: non documentato
Cromia: policromo

Il lacerto musivo è composto da due frammenti appartenenti al bordo del pavimento. Il primo è decorato da due file triple, rispettivamente rosa e nere, al cui esterno si trova una fascia di raccordo rosa a ordito di filari paralleli, composto da un numero di tessere variabile da tre a sei, a causa dell’irregolarità dello spazio da raccordare. All’interno, su un fondo bianco, separati da una fila tripla, si susseguono i motivi decorativi. A partire dall’accesso ovest si trova un quadrato listato da una linea dentellata in tessere nere al cui interno è inserito un quadrato rosa concavo perimetrato in nero che dà origine, in corrispondenza degli spazi di risulta, a due quadranti. Procedendo verso sinistra, separato da un fila tripla bianca, si sviluppa il motivo ad archi e merli decorato da una treccia a due capi policroma con effetto di rilievo su fondo scuro. Nell’intervallo che li separa si trova uno spazio di forma trapezoidale listato da una linea dentellata nera il cui interno è decorato da una coppia di pelte contrapposte affiancate e da una di dimensioni minori posta in corrispondenza del lato concavo del poligono. L’interno dell’arco è decorato da tre file triple di cui due bianche e quella centrale nera seguite da un’ulteriore linea semplice nera che delimita un campo bianco. Il secondo frammento riprende lo sviluppo dei motivi decorativi del precedente: si susseguono un trapezio listato da una linea dentellata nera in cui sono inserite delle spine di colore rosa perimetrate in nero, un merlo parzialmente conservato, una parte di arco decorato da una treccia policroma a due capi su fondo scuro e un ulteriore trapezio in cui è inserito il motivo delle pelte.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo III d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Bordo

Specifiche tecniche
Lunghezza: 6.30 m – Larghezza: m
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 1-1.2 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 31i – fascia ad archi e merli, disegnata da una treccia a due capi, su una linea dentellata con dentelli lunghipelta
DM 1t – linea tripla

 

Campo

Specifiche tecniche
Tecnica Esecutiva: tessellato

 
 

Referenza fotografica: Da BASSI 2000, fig. 5.
Oggetto conservato: parte del bordo – Conservato in: museo/antiquarium (Castello del Buonconsiglio)

Castello del Buonconsiglio (Riferimento: dott. F. Marzatico) Via Bernardo Clesio, 5 – Trento

Bassi, C. 2000, I pavimenti musivi e in “opus sectile” di “Tridentum”: nuovi frammenti, in Atti del VI Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Venezia, 20-23 gennaio 1999), Ravenna, pp. 122-123, fig. 4-7.
Bassi, C. 2005, Trento romana. Un aggiornamento alla luce della più recenti acquisizioni, in I territori della “via Claudia Augusta”: incontri di archeologia (Trento, Novembre 2005), Trento, p. 278, fig. 9.
Ciurletti, G. 2000, Trento romana. Archeologia e urbanistica, in Storia del Trentino, II. L’età romana, Bologna, p. 314.
Rinaldi, F. 2005, Cultura musiva nella “Venetia” romana. Il motivo di bordura con fascia ad archi e merli, in Atti del X Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Lecce, 18-21 febbraio 2004), Tivoli (Roma), pp. 392-393.

DATA SCHEDA: 2007 | AUTORE: Didonè, Alessandra | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Didonè, Alessandra, tessellato geometrico di palazzo Crivelli con bordo ad archi e merli (TN-08), in TESS – scheda 4253 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=4253), 2007

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=4253


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