scheda

cementizio del Teatro Sociale (TN-14)
Trento ( TN )


Le indagini archeologiche condotte dal 1989 al 1991 sotto l’area del Teatro Sociale hanno messo in luce, lungo un decumano minore, ventisei ambienti, in parte relativi ad un edificio residenziale, in parte a costruzioni diverse, di impianto datato ad età cesariana/ triumvirale-augustea. I vani relativi alla "domus", visibili nella parte sud-orientale dell’area scavata, all’incrocio con un cardine minore, consistono in un cortile (vano 2) attorno a cui si dispongono una cucina con latrina affiancata (vani 3 e 4), una corte (vano 6) ed un triclinio (vano 7), entrambi in origine decorati con mosaici e degli ambienti secondari, di cui uno riscaldato (vano 8). In prossimità di quest’edificio, verso l’area occidentale dello scavo, sono riconoscibili una serie di vani, di cui alcuni identificati con una officina vetraria, affacciati su un cortile lastricato perimetrato da un percorso pedonale porticato e servito fino alla fine del I sec. d.C. da un pozzo ((la pianta dell’edificio è tratta da Tridentum sotterranea, brochure dello Spazio Archeologico Sotterraneo del Sass).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
tessellato del Teatro Sociale con Oceano (TN-12)
Il mosaico, parzialmente conservato, presenta un campo decorato da un quadrato disposto sulle diagonali al cui interno è raffigurata la testa barbuta del dio Oceano, inscritto in un quadrato. Il bordo del quadrato centrale è costituito da una linea dentellata, da una fascia decorata da un onda a tre colori contrastanti, seguita da due linee doppie rispettivamente nera e bianca e da una fascia di spine rettilinee corte, in colori contrastanti. I triangoli di risulta sono campiti, su fondo bianco, da quadrati bordati da una treccia policroma a due capi, al cui interno è inserito un motivo floreale, affiancati da una coppia di triangoli listati da una linea tripla nera, decorati da crateri. Su due lati del quadrato maggiore si dispongono due pannelli rettangolari ornati, uno da una decorazione a scacchiera bordata da una linea di tessere rosse, l’altro, diviso in quattro quadrati, da un motivo a scacchiera bordato da una fascia di spine rettilinee corte, in colori contrastanti e da una linea doppia rossa. L’intero pannello è racchiuso da una fascia bianca cui segue il motivo ad archi e merli, disegnato da una treccia a due capi, su una linea dentellata con dentelli lunghi; gli archi sono campiti da un arco minore, delimitato da una linea tripla bianca e da una doppia nera e decorato dall’immagine di un delfino su fondo bianco mentre gli spazi di forma trapezoidale disposti tra gli archi e i merli sono decorati da un rettangolo e da un triangolo, entrambi listati da una linea doppia rosa, il primo campito da un punteggiato di crocette bicrome, in colori contrastanti, il secondo da un triangolo giallo listato da una linea doppia bianca; completa la decorazione una linea tripla bianca.

tessellato del Teatro Sociale con scudo di triangoli e fasce vegetali (TN-13)
Il mosaico, parzialmente conservato, è costituito da un tappeto bianco a ordito di filari paralleli, delimitato da un’ampia fascia monocroma nera, da una fascia monocroma bianca a quattro file di tessere e da un motivo a denti di sega, dentati, seguiti da una fascia nera a quattro file di tessere e da una linea tripla bianca. Al centro del campo compare uno pseudoemblema quadrangolare delimitato da una linea tripla bianca e da una fascia monocroma nera di quattro file di tessere; lo pseudoemblema presenta almeno su un lato (ma probabilmente anche su quello opposto) una fascia a fondo bianco campita da un tralcio di vite di tessere nere; lo spazio quadrato di risulta è caricato da uno scudo di triangoli a colori opposti (lo stato della documentazione non consente di stabilire il numero dei triangoli), delimitato da una treccia a tre capi bianco-nera, risparmiante negli spazi angolari almeno due kantharoi dalla cui bocca si svilupppano tralci di edera. Sulla base della documentazione si può provare a ricostruire uno pseudoemblema rettangolare, delimitato sui lati brevi da due fasce a decorazione vegetale (tralci di vite), contenenti un riquadro campito da uno scudo di triangoli.

Vano 5. Ambiente di servizio collocato in prossimità della parte signorile dell’abitazione; il vano conserva una pavimentazione in cementizio a base litica.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1989-1991 – Ente responsabile: SA TN

Cementizio del Teatro Sociale (TN-14)

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: policromo

il vano presenta una pavimentazione in cementizio a base litica con inserti fittili e litici.

Cronologia
Non determinata

Bordo

Elemento non presente

 

Campo

Specifiche tecniche
Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base litica con inserti misti)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 103a – inserti su cementizio

 
 

Oggetto conservato: pavimento – Conservato in: situ

Condizione giuridica: proprietà Stato

Cavada, E. 1992, Scavi archeologici nel Teatro Sociale di Trento, in Strenna Trentina, pp. 167-171.
Ciurletti, G. 2000, Trento romana. Archeologia e urbanistica, in Storia del Trentino, II. L’età romana, Bologna, pp. 313-314.

DATA SCHEDA: 2007 | AUTORE: Didonè, Alessandra | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Didonè, Alessandra, cementizio del Teatro Sociale (TN-14), in TESS – scheda 4522 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=4522), 2007

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=4522


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