Nel 1819, nel cortile di casa ex-Puppi, il della Torre mise parzialmente in luce almeno cinque ambienti probabilmente pertinenti ad una domus romana. Più precisamente vennero scoperti un corridoio, situato presso il margine orientale dello scavo, contiguo ad un’ambiente con rivestimento pavimentale in cocciopesto. In un saggio localizzato poco più a occidente apparvero un ambiente lastricato in pietra e caratterizzato da due cisterne interrate, quindi due piccoli vani non identificati e infine un ambiente con pavimento a commessi laterizi con emblema in tessellato. Il Tagliaferri cita anche un pavimento in sectile non ricordato dallo Stucchi. Interessante ai fini di una contestualizzazione cronologica dell’edificio è la notizia del ritrovamento di una moneta sotto al pavimento a commessi laterizi: si tratta di una moneta in bronzo di un triumviro monetale della gens Salvia, datata al 12 a.C.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati epigrafici
Pavimento a comm. laterizi con emblema da casa ex-Puppi a Cividale Rivestimento pavimentale a commessi laterizi con emblema in tessellato bicromo raffigurante un cantaro. Del pavimento rimane solo il disegno realizzato all’epoca del rinvenimento. Non vengono avanzate proposte di datazione precise riguardo questo pavimento.
A est del vano A si trovava l’ambiente C, pavimentato con un lastricato di pietre e caratterizzato da due cisterne circolari interrate, profonde circa cinque metri e con profilo a tronco di cono. Non vengono riportate ipotesi circa la destinazione d’uso del vano.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati epigrafici
Specifiche di rinvenimento Data: 1819
Lastricato del vano C da casa ex-Puppi a Cividale
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: a campo omogeneo Cromia: monocromo?
Rivestimento in lastricato di pietre. Non vengono formulate ipotesi di datazione.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati epigrafici
Stucchi, A. 1951, in Forum Iulii (Cividale del Friuli): Regio X, Venetia et Histria, Roma, p. 68.Tagliaferri, A. 1986, in Coloni e legionari romani nel Friuli celtico. Una ricerca per la storia. Volume secondo. Documenti., Pordenone, p. 362, C 19.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Brugnolo, Gaia, Lastricato del vano C da casa ex-Puppi a Cividale, in TESS – scheda 4538 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=4538), 2007