Complesso edilizio con 18 vani che si addossano al muro SO della Domus Tiberiana; la sua realizzazione ha comportato la rasatura delle stanze e del portico di epoca precedente. Quasi tutti i vani conservano resti di uno strato d’intonaco di rivestimento e si articolano con tabernae aperte sulla strada. Al primo periodo edilizio di questo complesso appartiene un lacerto di pavimento a commessi laterizi, coperto, in una fase successiva, da un tessellato a fondo nero.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Ambiente a pianta rettangolare, con copertura a botte ed apertura a Sud, decorato da tre successivi strati di intonaco parietale, di cui si conservano ampie tracce del secondo fino alla volta, con motivi di tipo lineare. L’ambiente, solo in una fase successiva trasformato in taberna, conserva intatto il piano relativo a tale trasformazione, del tipo a commessi laterizi disposti a spina di pesce, sopra cui si imposta un tessellato a fondo nero.
Cronologia Non determinata Motivazione della cronologia: dati archeologici
Regio X, Palatino, area sud-ovest, vano 8, pavimento a commessi laterizi
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: monocromo
Pavimento a commesso di laterizi disposti a spina di pesce (opus spicatum). Noto soltanto da citazione bibliografica, manca nell’edito la documentazione grafica e fotografica.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Pensabene, P. 1995, Resti pavimentali nell’area sud-ovest del Palatino, in Atti del II Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Roma, 5-7 dicembre 1994), Bordighera, p. 328, fig.8.