Situata ad oriente della Domus Flavia, la Domus Augustana costituiva la parte privata della residenza imperiale. Al contrario della parte pubblica (la Domus Flavia), composta da pochi ambienti di grandi dimensioni, la Domus Augustana era formata da vani piccoli alternati ad ambienti più ampi, tutti disposti intorno ai peristili. La costruzione si sviluppava su due livelli: uno superiore, a livello della Domus Flavia, e uno inferiore posto circa 12 metri al di sotto. Il piano superiore era disposto intorno a un grande peristilio (di cui si conservano soltanto le basi delle colonne) con al centro un bacino d’acqua nel quale era situato un tempietto su alto podio, probabilmente dedicato a Minerva. Ai lati del peristilio gli scavi hanno rimesso in luce diversi ambienti a pianta mistilinea, tra cui una grande aula biabsidata e dei bacini d’acqua. La parte settentrionale del peristilio si presenta scoperta con pavimento a bipedali, probabilmente un vestibolo di accesso alla domus. Nel fondo del peristilio si può vedere l’ingresso con colonne che porta a una sala semicircolare. Ai lati sono situati gruppi simmetrici di locali (sale, bagni e cubicoli) separati da ambienti di passaggio.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (4° q) al secolo I d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Olevano, F. 2001, Per uno studio tipologico delle pavimentazioni a lastre marmoree omogenee, in Atti del VII Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Pompei, 22-25 marzo 200), Ravenna, p. 552, fig. 2.