scheda

Alba Fucens, edificio preesistente sotto il sacello di Ercole, cementizio con reticolato di rombi
Massa d’Albe ( AQ )


Sacello di Ercole. L’edificio, di forma rettangolare (ca. 14,25 x 5 m.), è costruito in opera incerta. Esso si trova nella zona centrale della città ed è affiancato a Nord, Est e Ovest da strutture probabilmente pertinenti alle Terme, mentre sul lato meridionale si affaccia su un ampio piazzale porticato di incerta funzione, dal quale è accessibile per mezzo di tre gradini. Due pilastri laterali posti a ca. 4,40 m. dalla scalinata segnano l’ingresso alla cella, pavimentata a mosaico. In fondo all’ambiente fu rinvenuta una colossale statua marmorea di Ercole seduto. La costruzione del sacello risale ai decenni centrali del I secolo a.C. Il mosaico presenta un’iscrizione frammentaria che menziona probabilmente il nome del finanziatore, L. Vettius Q. F. Ter(etina tribu). Sotto la cella del sacello è stato rinvenuto un pavimento cementizio pertinente a un edificio più antico, di cui non è possibile stabilire con sicurezza la funzione.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (2° q) al secolo I a.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
Alba Fucens, edificio preesistente sotto il sacello di Ercole, cementizio con tessere
Pavimento cementizio a base fittile con tessere litche bianche, noto soltanto da descrizione. Il motivo decorativo non è identificabile.

Alba Fucens, sacello di Ercole, cella, tessellato bicromo
Tessellato bianco e nero molto lacunoso. Il campo, delimitato da una larga cornice nera, è ripartito in più settori. Nella zona meridionale si trova un ampio pannello rettangolare bianco delimitato da una cornice nera. Sul lato anteriore, all’interno della riquadratura, è posta un’iscrizione frammentaria in tessere nere: L. VETTIUS Q. F. TER. La parte settentrionale del campo presenta una ripartizione che evidenzia lo spazio in cui erano collocate la statua di Ercole e l’edicola che la conteneva. Tra due basi anteposte alle colonne anteriori è situato un tappetino musivo con cornice nera, decorato con un meandro nero di cui restano solamente una svastica uncinata a giro invertito e un quadrato laterale ornato internamente con una clessidra. Nell’area occupata dalla statua si nota un semplice pannello rettangolare bianco con cornice nera.

Sotto la cella del sacello di Ercole è stato rinvenuto un pavimento cementizio pertinente a un edificio più antico di cui non è possibile stabilire con certezza la funzione.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo II a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologico-stratigrafici

Specifiche di rinvenimento
Data:
ca. 1960

Alba Fucens, edificio preesistente sotto il sacello di Ercole, cementizio con reticolato di rombi

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: bicromo

Pavimento cementizio a base fittile con inserti di tessere litiche bianche che vanno a delineare un reticolato romboidale disegnato da linee punteggiate (DM 201c), iscritto da una cornice resa con una linea semplice punteggiata (DM 1b).

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo II a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Bordo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile con tessere musive)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1b – linea semplice punteggiata (a scacchiera di tessere)

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile con tessere musive)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 201c – reticolato romboidale, qui disegnato da linee semplici dentate (qui in opus signinum)

 
 

Referenza fotografica: immagine da SALCUNI 2012, fig. 19.
Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: situ (Area archeologica di Alba Fucens (Comune di Massa d’Albe, AQ))
Il pavimento è stato ricoperto e non è visibile.

Balty, J.Ch. 1969, Observations nouvelles sur les portiques et le sacellum du sanctuaire herculéen d’Alba Fucens (campagnes de 1963 et 1964; sondages de 1967)., in Alba Fucens, II. Rapports et études , Roma-Bruxelles , pp. 86-87, fig. 23, tav. LV,b.
De Visscher, F./ Mertens, J./ Balty, J.Ch. 1963, Le sanctuaire d’Hercule et ses portiques à Alba Fucens., in Monumenti antichi, c. 342.
De Visscher, F. 1963-1964, Gli scavi di Alba Fucens nel 1963 e il patrocinio di Giulio Cesare., in Rendiconti della Pontificia Accademia di Archeologia, pp. 51-52, fig. 4.
Liberatore, D. 2011, in Il Fucino e le aree limitrofe nell’antichità, III convegno di archeologia, Avezzano, pp. 272-273.
Salcuni, A. 2012, in Pitture parietali e pavimenti decorati di epoca romana in Abruzzo, Bonn, p. 14, fig. 19.

DATA SCHEDA: 2015 | AUTORE: Salcuni, Andrea/ Di Carlo, Martina | REF. SCIENT. : Santoro, Sara | AGGIORNAMENTO: 2017 | COMPILAZIONE/REVISIONE A CURA DI: Angelelli, Claudia
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Salcuni, Andrea/ Di Carlo, Martina, Alba Fucens, edificio preesistente sotto il sacello di Ercole, cementizio con reticolato di rombi, in TESS – scheda 5638 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=5638), 2015

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=5638


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