scheda

Domus S. Pietro, ambiente 4, tessellato con fascia a meandro
Massa d’Albe ( AQ )


Nel 1955 fu riportata alla luce ad Alba Fucens una domus posta tra le mura della città e una stradina che portava al colle di S. Pietro. In considerazione della decorazione musiva l’abitazione può essere datata tra la fine del I secolo a.C. e l’inizio del I sec. d.C. Il vestibolo 3 conduceva all’ampio peristilio 10, sul quale si affacciavano diversi ambienti, intramezzati da corridoi. Alcuni mosaici sono stati staccati. Le strutture murarie e alcuni pavimenti sono ora interrati e non visibili.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Mosaico del peristilio – Domus S. Pietro
Mosaico a stuoia con inserti litici. Il pavimento è interrato e non ne esistono immagini edite.

Mosaico del vestibolo – Domus S. Pietro
Mosaico a stuoia con inserti litici. Il pavimento è ora interrato e non ne esistono immagini edite.

Tessellato ambiente 11 – Domus S. Pietro
Tessellato nero con due larghe cornici bianche. Il campo è decorato con un punteggiato di crocette bicrome. In fondo all’ambiente era ricavato lo spazio per un letto, davanti al quale era posta una fascia musiva contenente uno skyphos da cui si dipartono simmetricamente due tralci di edera che formano girali e per ogni lato due fioroni di quattro foglie non contigue, con steli ortogonali. Il pannello rettangolare destinato a essere coperto dal letto presenta un campo bianco inquadrato da cornici ornamentali a denti di lupo e a spine rettilinee corte.

Tessellato ambiente 12 – Domus S. Pietro
Tessellato bianco e nero. Il campo, inquadrato da una cornice nera, è decorato con un nido d’ape delineato.

Tessellato ambiente 13 – Domus S. Pietro
Tessellato bianco e nero. Il campo, demarcato da una cornice nera, è decorato con un reticolato di rombi. Il mosaico fu staccato e restaurato nel 1958. Le lacune sono state ricomposte con tessere uguali alle antiche.

Tessellato ambiente 8 – Domus S. Pietro
Tessellato bianco e nero. Il campo, inquadrato da una cornice nera, è decorato con cassettoni bipartiti bianchi e neri.

Ambiente 4. Il vano, di forma rettangolare, è posto di fianco al vestibolo 3. Vi si accedeva dal lato Nord-Est del peristilio. Il pavimento era decorato con un tessellato bianco e nero.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1955

Domus S. Pietro, ambiente 4, tessellato con fascia a meandro

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: bicromo

Tessellato bianco incorniciato da un meandro nero di svastiche a giro semplice e quadrati o rettangoli contenenti diversi motivi ornamentali. Nella zona Nord-Est del lato sud-orientale il meandro è reso in maniera molto irregolare, probabilmente a causa di un intervento di restauro antico.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Bordo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli
DM 38c – meandro di svastiche a giro semplice e quadratinodo di Salomone, losanga con pelte nere alle estremità, uccello, ecc.

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli

 
 

Oggetto conservato: pavimento – Conservato in: museo/antiquarium (Chieti, deposito della Soprintendenza Archeologica dell’Abruzzo – inv. 18568)
Il mosaico fu staccato e restaurato nel 1958.
Restauri antichi: Parte del meandro fu molto probabilmente oggetto di un grossolano restauro antico.

De Visscher, F./ Mertens, J. 1957, Alba Fucense, Notizie sommarie sugli scavi eseguiti nel 1955., in Notizie degli Scavi di Antichità. Atti dell’Accademia Nazionale dei Lincei., p. 169, fig. 2.
Mertens, J. 1969, Étude topographique d’Alba Fucens., in Alba Fucens, I. Rapports et études, Bruxelles-Roma, tav. XXX.
Salcuni, A. 2006, Pitture parietali e pavimenti decorati., in Poco grano molti frutti. 50 anni di archeologia ad Alba Fucens, Sambuceto, p. 120.

DATA SCHEDA: 2009 | AUTORE: Salcuni, Andrea
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Salcuni, Andrea, Domus S. Pietro, ambiente 4, tessellato con fascia a meandro, in TESS – scheda 5655 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=5655), 2009

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=5655


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