Domus di Porta Fellonica. Nel 1957 e del 1958 fu parzialmente portata alla luce ad Alba Fucens un’abitazione di età imperiale costruita a ridosso della cinta muraria a Nord, nei pressi di Porta Fellonica. Tre ambienti (B, C, D) si affacciano sul lato Nord-Ovest del peristilio (A), di cui fu scavata solo la parte settentrionale. Una recente campagna della Soprintendenza Archeologica dell’Abruzzo si è concentrata su un ulteriore vano (E), situato sul lato Nord-Est del peristilio. Le murature furono costruite in materiale eterogeneo (pietre, mattoni, tegole). La decorazione pittorica della domus può essere datata in età adrianeo-antoniniana. I pavimenti cementizi, decorati in alcuni vani (C, D, E) con tessere o inserti litici e marmorei, risalgono verosimilmente allo stesso modo alla prima metà del II secolo d.C.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
domus di Porta Fellonica, ambiente C, cementizio Pavimento cementizio a base litica decorato con tessere musive bianche e nere. Il motivo decorativo consiste in una composizione ortogonale di meandri di svastiche e quadrati, disegnata da una linea semplice dentata (DM 190c) in tessere nere. All’interno dei quadrati si trova una crocetta realizzata in tessere nere e con una tessera bianca al centro. Il quadrato centrale è invece caricato con una croce formata da quattro gruppi di tessere nere per i bracci e da un gruppo di tessere bianche e nere al centro.
domus di Porta Fellonica, ambiente D, cementizio con cornice in tessellato Pavimento cementizio a base litica perimetrato da una cornice tripla, disposta a ca. 27 cm dalle strutture murarie, composta da una linea tripla di tessere bianche (DM 1t), una fascia di quattro filari di tessere nere (DM 1y) e una seconda linea tripla di tessere bianche. La cornice è delimitata sul lato esterno e sul lato interno da fasce di tessere bianche irregolari.
Ambiente E. Il vano, di forma rettangolare, è posto sul lato Nord-Est del peristilio. Esso presenta un pavimento cementizio con pseudoemblema decorato con inserti litici e marmorei; si conserva ancora parte della decorazione pittorica.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: ca. 1990
Domus di Porta Fellonica, ambiente E, cementizio
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: ad emblema/pseudoemblema Cromia: policromo
Pavimento cementizio a base litica con pesudoemblema decorato, nella parte centrale, con un punteggiato di inserti litici e marmorei.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Salcuni, A. 2006, Pitture parietali e pavimenti decorati., in Poco grano molti frutti. 50 anni di archeologia ad Alba Fucens, Sambuceto, p. 122.Salcuni, A. 2012, in Pitture parietali e pavimenti decorati di epoca romana in Abruzzo, Bonn, p. 40, figg. 65, 72.
DATA SCHEDA: 2015 | AUTORE: Salcuni, Andrea/ Di Carlo, Martina | REF. SCIENT. : Santoro, Sara | AGGIORNAMENTO: 2017 | COMPILAZIONE/REVISIONE A CURA DI: Angelelli, Claudia
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Salcuni, Andrea/ Di Carlo, Martina, domus di Porta Fellonica, ambiente E, cementizio, in TESS – scheda 5663 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=5663), 2015