scheda

villa romana, Amb.1, mosaico in bianco e nero
Fano ( PU )


Recenti scavi hanno permesso di rintracciare, in prossimità della via Flaminia, le strutture di una villa di cui attualmente sono stati individuati i confini verso nord-ovest e nord-est. L’edificio, articolato in una parte più antica, la cui prima fase viene datata alla prima età imperiale, con successivi ampliamenti verso nord-est e sud-ovest, presenta almeno 20 ambienti, molti dei quali pavimentati a mosaico (vani 1-8) e a commessi laterizi (vani 9, testimoniati solo dalle impronte, e 10). La villa, che si estende su una superficie di 600mq, non è stasta ancora indagata nella sua intera estensione. (Pianta: rielaborazione della planimetria in Baldelli, Lani 2006).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stratigrafici
villa romana, Amb.10, pavimento a commesso di laterizi
Come rivestimento si ricorre ad un pavimento a commessi di laterizi, con mattoncini disposti di piatto, che occupa, attualmente, la metà orientale dell’ambiente in esame.

villa romana, Amb.2, punteggiato irregolare policromo
Nel settore occidentale dell’ambiente è stato rintracciato un ampio lacerto pavimentale caratterizzato da un punteggiato irregolare di tessere policrome. Il rivestimento viene datato, su base archeologica al II secolo d.C. e convive con un vicino lacerto pavimentale, in tessellato monocromo bianco, attribuito invece alla I fase di vita del complesso (I secolo d.C.)

villa romana, Amb.2, tessellato monocromo bianco
E’ stata rintracciata solo parte della pavimentazione musiva che doveva rivestire l’intero ambiente 2. Il rivestimento, in tessellato monocromo bianco, che decora il settore centrale del vano viene attribuito alla I fase di vita della villa, I secolo d.C.

villa romana, Amb.3, tessellato con stelle a 6 punte
L’ambiente 3 ha restituito una pavimentazione in tessellato, decorata da un motivo a stella con sei punte in colore contrastante, conservata solo in minima parte. Il tessellato scampato alla distruzione operata dai mezzi agricoli è stato rintracciato sotto un muro, realizzato in argilla, impiegato in età tardo antica per dividere il vano in due unità funzionali. Il rivestimento viene datato, su base archeologica, tra la fine del I e il II secolo d.C.

villa romana, Amb.4, tessellato bicromo
L’ambiente 4 ha restituito, in prossimità delle strutture murarie perimetrali, alcuni lacerti di una pavimentazione in tessellato monocromo bianco con cornice in tessere nere. Il rivestimento viene datato, su base archeologica, alla I fase di vita del complesso (I secolo d.C).

villa romana, Amb.5, tessellato policromo
L’ambiente ha restituito solo alcuni lacerti relativi alla pavimentazione con tessere policrome disposte in modo casuale sulla superficie. Il rivestimento viene datato ad una seconda fase di vita della villa e risulta avere caratterisitiche del tutto simili ai pavimenti rintracciati all’interno degli ambienti 2 ed 8.

villa romana, Amb.6, mosaico policromo con tessere sparse
L’ambiente risulta essere pavimentato con un mosaico realizzato con tessere policrome disposte in modo casuale nell’intera superficie. Il rivestimento a mosaico è noto attraverso alcuni lacerti pavimentali rintracciati al centro del vano 6.

villa romana, Amb.7, tessellato monocromo bianco
L’ambiente è pavimentato con un tessellato monocromo bianco privo di decorazioni. Le tessere, di 1 cm di lato, si presentano del tutto analoghe a quelle impiegate nell’ambiente 3 con mosaico a decorazione geometrica.

villa romana, Amb.8, mosaico con tessere policrome sparse
Il rivestimento pavimentale prevede un mosaico con tessere policrome, nei colori del bianco, nero, grigio e rosa, distribuite in modo casuale sull’intera superficie. Il rivestimento viene datato, su base archeologica, al II secolo d.C. e risulta essere del tutto analogo ai pavimenti musivi rinvenuti nell’ambiente 5 e 2.

villa romana, Amb.9, commesso di laterizi, opus spicatum
L’ambiente presenta un rivestimento a commessi di laterizi con mattoncini rettangolari disposti a spina di pesce. Il piano pavimentale viene datato, su base archeologica, al I secolo d.C.


Ambiente 1: vano di forma rettangolare pertinente il settore occidentale e attribuibile alla prima fase di vita del complesso residenziale (I sec.d.C.). Allo stato attuale delle ricerche non è nota la sua specifica destinazione d’uso.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stratigrafici

Specifiche di rinvenimento
Data:
2005

Villa romana, Amb.1, mosaico in bianco e nero

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria?
Tipo di impaginazione: non documentato
Cromia: bicromo

L’ambiente 1 ha restituito, in corrispondenza dell’angolo settrentrionale del vano, una limitata porzione di un rivestimento in tessellato in redazione bicroma. Lo stato frammentario della pavimentazione ha permesso di indagare gli strati di preparazione del piano musivo.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stratigrafici
Caratteristiche della preparazione
Tipo di preparazione: Lo strato di preaprazione del pavimento, privo di statumen di ciottoli, prevede tre strati: quello inferiore con argilla compattata con calce (6.50 cm), quello mediano con cocciopesto (5.5 cm) e uno strato finissimo di calce (0.1 cm) impiegato per lisciare la superficie superiore del cocciopesto.
Spessore: ca. 12 cm

Bordo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 1 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1t – linea tripla
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli

 

Campo

Elemento non presente

 
 

Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: situ
Pavimento molto mal conservato.

Baldelli, G./ Lani, V. 2006, Nuovi mosaici di Pesaro e Fano: tecniche di esecuzione, restauri antichi e schemi decorativi, in Atti del XI Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Ancona, 16-19 febbraio 2005), Tivoli, p. 587, p. 589.

DATA SCHEDA: 2008 | AUTORE: Ferrari, Stefano | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca | AGGIORNAMENTO: 2016 | COMPILAZIONE/REVISIONE A CURA DI: Baldelli, Gabriele
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Ferrari, Stefano, villa romana, Amb.1, mosaico in bianco e nero, in TESS – scheda 5791 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=5791), 2008

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=5791


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