scheda

edificio residenziale/domus

Tra il 1995 e il 1996 nel corso di lavori nel sottosuolo della Camera di Commercio, in via Sigismondo, nel settore sud occidentale della città, sono venuti alla luce i resti di un’insula. Nella complessa stratigrafia dell’area sono stati individuati almeno due edifici a carattere residenziale. Nel settore NW dell’area di scavo si trova l’angolo di un edificio con vari ambienti (1-3), di cui il vano 1 pavimentato in cementizio. Il vano 4 è un’area scoperta delimitata da un portico con colonne in arenaria. Questo edificio è separato dall’altro da un percorso pedonale interno (5), sterrato, lungo il cui asse correva una fogna in laterizio. Quest’area fu successivamente occupata da varie strutture, interpretabili come botteghe, e dall’abside di uno degli ambienti della seconda domus. L’edificio, il cui impianto si può datare tra la fine del II sec. a.C. e gli inizi del I sec. a.C., è spianato intorno alla seconda metà del I sec. d.C. (la pianta con il posizionamento dei pavimenti è una rielaborazione di G. Paolucci da Mazzeo 2005, tav. 2; la planimetria allegata è tratta da Ortalli 2003, fig. 10).

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (4° q) al secolo I a.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

AMBIENTE: non determinato

L’ambiente 1 è un vano posto a NW dell’area di scavo, scavato solo parzialmente e di cui non si conosce la destinazione d’uso. Presenta una pavimentazione in cementizio.

Lunghezza: >7.30 m – Larghezza: >4 m

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Via Sigismondo I, cementizio con composizione di menadri di svastica

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: bicromo

Cementizio a base fittile con inserti in tessere musive bianche. Entro un bordo formato da due linee semplici dentate bianche, il tappeto centrale è campito da una composizione ortogonale di meandri di svastiche a doppio giro e doppie T.