scheda

Ex Suore Carità, tessellato bianco con fascia nera
Cesena ( FC )


Tra il 1995 e il 1997 fuono effettuati scavi nell’area dell’ex Congregazione delle Suore di Carità e si rinvennero i resti di numerosi edifici databili tra l’età repubblicana e il VI sec. d.C. La fase repubblicana è caratterizzata dalla presenza di tracce piuttosto labili di frequentazione dell’area. Più evidente è la fase di età augustea: oltre a un edificio con pilastrini (1), interpretato come magazzino, sono stati rinvenuti i resti, non direttamente collegati, di un edificio (2) probabilmente a carattere residenziale, con piccolo impianto termale. Gli ambienti A, B e C sono tre vani attigui, molto danneggiati a causa di interventi di spoliazione, di cui B con ipocausto e A e C pavimentati in cementizio. I vani D ed E sono pavimentati rispettivamente in cementizio e in tessellato. Il vano F è una vasca absidata pavimentata a commessi di laterizi. La ridotta distanza tra i tre nuclei di ambienti, l’orientamento delle strutture murarie e le quote dei piani pavimentali hanno fatto ipotizzare che si trattasse di un unico edificio, anche se sul terreno non sono sono stati rinvenuti collegamenti diretti. Verso la fine del III sec. d.C. l’area subisce un intervento edilizio di notevole portata: è costruito un impianto termale (3), forse pubblico, disassato di 27°, tanto che l’orientamento dell’edificio 2 è modificato e i piani pavimentali sono parzialmente tagliati per adeguarsi al nuovo orientamento. A una ristrutturazione dell’area databile al V sec. d.C. è stato attribuito il pavimento in tessellato rinvenuto durante gli scavi, che si connette perfettamente con un pavimento rinvenuto in Via Tiberti nel 1938. Nel VI sec.d.C. l’area subisce un forte intervento di spoliazione, con riporti di terreno anche notevoli e probabilmente diventa un’area a cielo aperto. (la pianta con il posizionamento dei pavimenti è una rielaborazione di G. Paolucci da Aemilia 2000, p. 496).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (3° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Ex Suore Carità, cementizio senza inserti
Pavimento in cementizio a base fittile senza inserti.

Ex Suore Carità, cementizio senza inserti
Pavimento in cementizio a base fittile senza inserti, rivestito da un sottile strato di circa 2 cm di calce biancastra.

Ex Suore Carità, cementizio senza inserti
Pavimento in cementizio a base fittile senza inserti.

Ex Suore Carità, opus spicatum
Pavimento a commessi di laterizi disposti a spina di pesce.

Ex Suore Carità, tessellato con 11 tappeti giustapposti
Pavimento in tessellato policromo, con 11 tappeti giustapposti, rinvenuto per una parte nel 1938 e per una parte tra il 1995 e il 1996. Il tappeto è lacunoso e ne è stata rinvenuta circa il 50% della superficie originaria. I tappeti sono compresi in un bordo costituito da una fascia di almeno 7 file di tessere ocra a ordito dritto, da una treccia a due capi policroma con occhielli e da una linea tripla in tessere bianche, che separa anche i tappeti. Questi ultimi sono così suddivisi: il primo è pressochè quadrato e occupa tutta la larghezza dell’ambiente; è seguito da due tappeti, uno rettagolare e uno quadrato, che insieme occupano tutta la larghezza del vano; il resto è suddiviso in 8 tappeti quadrati, di cui 4 occupano una metà e i restanti 4 l’altra metà. Manca interamente la decorazione di uno dei tappeti quadrati (9). Vista la complessità dei motivi decorativi il pavimento è stato suddiviso in 11 UD.

Dell’ambiente E è noto il solo rivestimento pavimentale in tessellato.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (3° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1995/1996 – Ente responsabile: SA ER

Ex Suore Carità, tessellato bianco con fascia nera

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: bicromo

Pavimento in tessellato di cui è stato rinvenuto solo un lacerto. Il tessellato bianco, a ordito di filari paralleli e obliqui, è bordato da un’ampia fascia bianca a ordito dritto e da una linea tripla nera.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Caratteristiche della preparazione
Tipo di preparazione: Cementizio a base fittile senza inserti.

Bordo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 1,5×1,5 circa cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1t – linea tripla
DM 1y – fascia monocroma

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 1,5×1,5 circa cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli

 
 

Referenza fotografica: da Maioli 1999
Fadini, N. 1999, Lo scavo nell’area dell’ex Congregazione delle Suore di Carità., in Scavi archeologici a Cesena. Storia di un quartiere urbano, Ravenna, p. 56.
Maioli, M.G. 1997, Cesena, Via Isei, Via Tiberti, Via Martiri d’Ungheria., in Archeologia dell’Emilia-Romagna, Firenze, p. 106.
Maioli, M.G. 1999, I mosaici., in Scavi archeologici a Cesena. Storia di un quartiere urbano, Ravenna, p. 72, fig. 35.

DATA SCHEDA: 2008 | AUTORE: Paolucci, Giovanna | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Paolucci, Giovanna, Ex Suore Carità, tessellato bianco con fascia nera, in TESS – scheda 6584 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=6584), 2008

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=6584


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