schedaRegio XIII, S. Alessio, convento, lato E, opus sectile Roma ( RM) Manca qualsiasi informazione sul contesto di ritrovamento, effettuato nel corso dei lavori per l’edificazione del complesso di S. Alessio (GATTI 1892, p. 478); l’edificio oggetto del rinvenimento si colloca sul lato orientale del convento, quello prospiciente via di Marmorata, ed è probabile che avesse una destinazione di tipo residenziale.Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (2° q) al secolo V d.C. (3° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici Regio XIII, S. Alessio, convento, lato E, opus sectile Il pavimento, descritto dal Gatti come "pavimento marmoreo a rombi bianchi tramezzati da listelli di marmo nero" (GATTI 1892, p. 478), è identificabile come un sectile a piccolo modulo a rombi listellati in redazione non marmorea. Manca la documentazione grafica e/o fotografica. Il pavimento era coperto da un successivo pavimento in tessellato (posizionato ad una quota superiore di m 0.26).Regio XIII, S. Alessio, convento, lato E, tessellato Tessellato monocromo bianco a campo omogeneo (GATTI 1892, p. 478: "a tasselli tutti bianchi"), probabilmente a filari paralleli di tessere in ordito rettilineo (DM 105a). Esso risultava coperto da un pavimento in opus sectile (posizionato ad una quota superiore di m 1.00) e copriva a sua volta un pavimento in opus sectile (posizionato ad una quota inferiore di m 0.26). Manca la documentazione grafica e/o fotografica. Regio XIII, S. Alessio, convento, lato E, tessellato bicromo a motivi geometrici Tessellato bicromo geometrico, decorato con una composizione di ellissi; fu rinvenuto a m. 2.50 di profondità dal livello calpestio dell’epoca, e descritto dal Gatti come un "pavimento di un’antica stanza, formato di marmi bianchi e neri a scompartimenti ellittici" (GATTI 1892, p. 408); copriva un pavimento in sectile (posizionato ad una quota inferore di m 0.34). Manca la documentazione grafica e/o fotografica. Manca qualsiasi informazione sull’ambiente di rinvenimento, descritto semplicemente come "un’antica stanza" (GATTI 1892, p. 478); il pavimento di questa, rinvenuto alla profondità di m 2.50 dal livello di calpestio dell’epoca, conservava, secondo lo scavatore, quattro successive redazioni, delle quali almeno almeno due sicuramente in opus sectile. L’esiguità delle notizie sullo scavo e la mancanza di documenti fotografici rendono impossibile proporre ipotesi riguardo la cronologia delle fasi del rivestimento. Inoltre non si hanno, nell’edito, planimetrie o documentazione grafica e/o fotografica che permettano di ubicare l’ambiente. Le caratteristiche dei pavimenti rinvenuti permettono di escludere, per l’ambiente, una destinazione a carattere funzionale.Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (2° q) al secolo V d.C. (3° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici Regio XIII, S. Alessio, convento, lato E, opus sectile Il pavimento, descritto dal Gatti come "pavimento marmoreo a rombi bianchi tramezzati da listelli di marmo nero" (GATTI 1892, p. 478), è identificabile come un sectile a piccolo modulo a rombi listellati in redazione non marmorea. Manca la documentazione grafica e/o fotografica. Il pavimento era coperto da un successivo pavimento in tessellato (posizionato ad una quota superiore di m 0.26).Regio XIII, S. Alessio, convento, lato E, tessellato Tessellato monocromo bianco a campo omogeneo (GATTI 1892, p. 478: "a tasselli tutti bianchi"), probabilmente a filari paralleli di tessere in ordito rettilineo (DM 105a). Esso risultava coperto da un pavimento in opus sectile (posizionato ad una quota superiore di m 1.00) e copriva a sua volta un pavimento in opus sectile (posizionato ad una quota inferiore di m 0.26). Manca la documentazione grafica e/o fotografica. Regio XIII, S. Alessio, convento, lato E, tessellato bicromo a motivi geometrici Tessellato bicromo geometrico, decorato con una composizione di ellissi; fu rinvenuto a m. 2.50 di profondità dal livello calpestio dell’epoca, e descritto dal Gatti come un "pavimento di un’antica stanza, formato di marmi bianchi e neri a scompartimenti ellittici" (GATTI 1892, p. 408); copriva un pavimento in sectile (posizionato ad una quota inferore di m 0.34). Manca la documentazione grafica e/o fotografica. Specifiche di rinvenimento Data: 1892 Regio XIII, S. Alessio, convento, lato E, opus sectile Parte dell’ambiente: non determinata Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: bicromo Pavimento in opus sectile a base marmorea a modulo quadrato con motivi semplici ("a quadrati bianchi e neri di marmo": GATTI 1892, p. 478), probabilmente di tipo Q. Manca nell’edito documentazione grafica e/o fotografica. Esso risultava coperto da un pavimento in tessellato (posizionato ad una quota superiore di m 0.34) e copriva a sua volta un altro pavimento in opus sectile (posizionato ad una quota inferiore di m 1). Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo V d.C. (3° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: opus sectile (sectile a base marmorea) Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
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*a modulo quadrato con motivi semplici (Q) | | |
Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: non documentato
Gatti, G. 1892, Roma. Nuove scoperte nella città e nel territorio. Regione XIII, in Notizie degli Scavi di Antichità. Atti dell’Accademia Nazionale dei Lincei., Milano, p. 478.
DATA SCHEDA: 2014 | AUTORE: Laurenzi, Elsa | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca | AGGIORNAMENTO: 2014 | COMPILAZIONE/REVISIONE A CURA DI: Angelelli, Claudia STRINGA BIBLIOGRAFICA: Laurenzi, Elsa, Regio XIII, S. Alessio, convento, lato E, opus sectile, in TESS – scheda 6745 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=6745), 2014INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=6745
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