Nel 1963 nello scavo per le fondazioni di un nuovo fabricato sono stati messi in luce i resti di una domus. Lo scavo tuttavia è stato parziale: gli ambienti non sono stati messi completamente in luce e non sono state scavate le zone di collegamento tra i vani. Per questo motivo l’organizzazione planimetrica degli ambienti non è del tutto chiara. L’ambiente 1, pavimentato a commessi di laterizi, è nterpretato come area scoperta sulla base della pavimentazione e sul ritrovamento di una colonna in laterizio e di un labrum in basalto. A S del vano 1, è stato individuato il vano 2, che, sulla base della decorazione del pavimento in tessellato, è interpretato in bibliografia come triclinio. Ad O del vano 1 è stato individuato l’ambiente quadrato 3, con pavimento in cementizio e corridoio di ingresso sul lato N. Ad O rispetto al corridoio e adiacente al perimetrale del vano 3 si è rinvenuto anche un piccolo tratto di pavimento a commessi di laterizi, pertinente ad un ulteriore vano (4), di cui non è possibile stabilire la destinazione d’uso. Sulla base delle considerazioni stilistiche rispetto al pavimento del vano 2 la domus è datata al II sec. d.C. (la planimetria allegata è tratta da Guarnieri 2000, fig. 49).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (3° q) al secolo II d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
Via Cavour 8, cementizio con inserti marmorei policromi Cementizio a base fittile con inserti marmorei policromi, rinvenuto per circa il 70% della superficie originaria. Gli inserti marmorei sono piccoli, di forme diverse e sparsi sulla superficie senza ordine. Il pavimento (o parte di esso) è stato asportato ed è conservato a Palazzo Mazzolani.
Via Cavour 8, pavimento a esagonette e losanghe Pavimento a commessi di laterizi con esagonette e losanghe, rinvenuto solo per un piccolo tratto. Alcune esagonette presentano una tessera marmorea al centro e sono di impasto chiaro, mentre le losanghe sono di impasto più scuro. Il pavimento è stato asportato ed è conservato a Palazzo Mazzolani.
Via Cavour 8, tessellato con leopardo a caccia Pavimento in tessellato policromo, rinvenuto per circa il 50% della superficie originaria. Il pavimento è decorato da una composizione ortogonale di ottagoni irregolari adiacenti con quattro lati concavi, formanti cerchi, disegnata da trecce a due capi; presente inoltre uno pseudoemblema decorato da una scena di caccia, di cui resta solo un leopardo e due zampe inferiori dell’animale inseguito, probabilmente un cervo. Il pavimento è conservato a Palazzo Mazzolani.
L’ambiente 1 è stato scavato solo in parte e non se ne conoscono le dimensioni originarie. Sulla base della pavimentazione a commessi di laterizi e del ritrovamento di una colonna scanalata in laterizio e di un labrum (di cui si conservano solo tre lettere dell’iscrizione) il vano è stato interporetato come una corte colonnata con vasca. Un tamponamento sottostante il pavimento, forse in funzione drenante, era costituito da anfore (Dressel 6b e Lamboglia 2), databili al I sec.a.C.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1963 – Ente responsabile: SA ER
Via Cavour 8, pavimento a commessi di laterizi a esagonette
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria? Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: monocromo
Pavimento a commessi di laterizi con esagonette di cotto, messo in luce solo per una parte. Il pavimento (o una parte di esso) è stato asportato ed è attualmente conservato a Palazzo Mazzolani.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Bollini, M. 1966, Per la storia urbana di Faenza. I mosaici romani., in Studi faentini in memoria di mons. Giuseppe Rossini, Faenza, p. 154.Guarnieri, C. 2000, in Progettare il passato. Faenza tra pianificazione urbana e Carta Archeologica, Firenze, pp. 137, 278.Monti, P. 1965, Faenza. Rinvenimenti di età romana., in Notizie degli Scavi di Antichità. Atti dell’Accademia Nazionale dei Lincei., p. 69.Righini Cantelli, V. 1980, in Un museo archeologico per Faenza. Repertorio e progetto, Bologna, p. 121.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Paolucci, Giovanna, Via Cavour 8, pavimento a commessi di laterizi a esagonette, in TESS – scheda 7323 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=7323), 2009