scheda

Regio II, Battistero Lateranense, mosaico a grandi tessere
Roma ( RM)


Complesso del Battistero Lateranense, S. Giovanni in Fonte, eretto da Costantino insieme alla basilica su un complesso edilizio del I secolo d.C., comprendente un edificio termale. Il Battistero, a pianta ottagonale, fu soggetto a diverse modifiche nel corso dei secoli, quando venne progressivamente arricchito di mosaici e affreschi. Il pianerottolo di una scala conserva ancora un mosaico a grandi tessere con elementi di opus sectile, attribuibile al pieno V secolo d.C.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo IV d.C. (1° q) al secolo IV d.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici ed epigrafici

Aula a pianta ottagonale della quale non sono note le dimensioni.All’epoca della scoperta si conservava il pianerottolo di una scala pavimentato con un mosaico realizzato con piccoli elementi irregolari ed inserti in opus sectile.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo IV d.C. (1° q) al secolo IV d.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1970 ca.

Regio II, Battistero Lateranense, mosaico a grandi tessere

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: policromo

Mosaico marmoreo-porfiretico con elementi di opus sectile. Il disegno geometrico è una composizione di cerchi piccoli raccordati da diagonali, formanti quadrati diritti. Se ne conservano due frammenti: il primo, quasi quadrato (cm 100 x 104) ed il secondo di forma rettangolare (cm 132 x 104), divisi da una fascia di marmo bianco costituita da quattro filari di tessere di porfido verde greco, bordata da una fila di tessere di porfido rosso. Nel pannello quadrato si riconosce un disco centrale di marmo bianco bordato da tessere di porfido rosso da cui si dipartono quattro raggi ortogonali che, prima di giungere al bordo, si innestano in semicirconferenze costituite da tessere di porfido verde congiunte da linee diagonali. Le zone di risulta sono campite in giallo antico, mentre la zona centrale risparmiata è in marmo bianco. Il pannello rettangolare presenta il medesimo motivo anche se il disegno è invertito per quanto concerne il colore del porfido che disegna i singoli elementi decorativi. Le tessere sono messe in posa con una certa accuratezza e regolarità. Manca la documentazione grafica del pavimento.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo IV d.C. (1° q) al secolo V d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Bordo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato a grandi tessere con inserti marmorei anche da opus sectile)
Dimensioni Generiche Tessere: grandi
Dimensioni Metriche Tessere: 2-4.5 cm

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato a tessere marmoree irregolari con inserti marmorei geometrici (anche da opus sectile))
Dimensioni Generiche Tessere: grandi
Dimensioni Metriche Tessere: Le tessere hanno dimensioni variabili tra i 2 e 4.5. cm

 
 

Oggetto conservato: pavimento – Conservato in: situ

Guidobaldi, F./ Guiglia Guidobaldi, A. 1983, in Pavimenti marmorei di Roma dal IV al IX secolo, Città del Vaticano, pp. 356-360, fig. 109.

DATA SCHEDA: 2009 | AUTORE: Taccalite, Francesca | REF. SCIENT. : Tortorella, Stefano
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Taccalite, Francesca, Regio II, Battistero Lateranense, mosaico a grandi tessere, in TESS – scheda 7602 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=7602), 2009

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=7602


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